A Roma la Biblioteca Al condominio!


In una città caotica come Roma, spesso fredda e non aggregativa, scoprire che esiste una piccola realtà di quartiere come quella che vi stiamo raccontando ha del magico.
Da qualche tempo in Italia sono nati i così detti Street social, che uniscono nella cittadina o nel quartiere, grazie a Facebook, competenze, qualità e professionalità a disposizione di tutti. 
Esiste però chi nella propria zona vuole condividere beni più preziosi: i libri! 

La "Biblioteca Condominiale Al Cortile" è una biblioteca spontanea, voluta e fatta nascere sotto il segno della promozione della lettura e dell'identità di quartiere. Loredana Grassi ci racconta dell'esperienza.


Quale è stata l' esigenza che ha dato il via al vostro progetto?
Mi colpisce che proprio Roma,  la nostra alienante città, abbia un luogo così prezioso come il vostro. Nella nostra città esistono circoscrizioni grandissime con una sola biblioteca irraggiungibile da tanti. 
Voi avete deciso di ovviare al problema!  Quale è il segreto del vostro successo in una città dove non ci si conosce nemmeno con il proprio dirimpettaio!?

Ciao Valeria, sono orgogliosa del vostro interessamento. Innanzi tutto vorrei premetterti che la nostra realtà di biblioteca è un po', per così dire "naif", nel senso che tutto ciò che facciamo è fatto da donne e uomini di buona volontà che nulla sapevano di biblioteca,  di catalogazione di libri, di organizzazione di eventi etc.

Area di scambio Libri gratuita!

Premesso questo, la nostra idea è nata il giorno in cui ci siamo fatti una domanda: "In questo nostro Condominio di 7 scale, aperte su di un grande cortile, con 120 appartamenti, vogliamo avere relazioni un po' più approfondite fra gli abitanti?
Allora con il portiere, che è un condomino ed io (la moglie) e qualche altro amico-condomino ci è venuta l'idea di organizzare un punto d'incontro nella nostra sala per le assemblee condominiali. 

E perché solo con punto d'incontro? Perché invece non costruire una biblioteca? Per incontrarci, conoscerci, scambiare opinioni e relazionarci, a... dimenticavo magari prendere in prestito anche dei libri!!! come una vera biblioteca.


Così è stata una gara di partecipazione, chi ha portato libri, chi scaffali, chi tappeti, chi stereo e l'allestimento è iniziato. 

Come avete organizzato la biblioteca?
Con una abitante ed io abbiamo dato l'avvio alla catalogazione dei libri che arrivavano di continuo, dividendoli per categorie; nel frattempo abbiamo costituito un "Comitato Biblioteca" formato da una decina di persone, perché di continuo i condomini e gli abitanti del quartiere offrivano loro competenze nei vari campi culturali (arte, letteratura, storia, yoga, intrattenimento bambini e altro ancora) quindi le decisioni dovevano essere prese all'unanimità. 



Un tè letterario!
Quindi organizzate tantissimi eventi! E ce ne sono ad hoc per ragazzi?

Gli eventi si sono susseguiti con tè letterari a tema presentazione di libri, serate flamenco, letterarie e settimanalmente lezioni di yoga, eventi per bambini e ragazzi: proiezioni di film, feste di carnevale e Halloween, intervento delle Girandole Libraie.

Ecco qui Carla Girandolibraia che ci racconta la sua bella esperienza "Al Cortile"!

"Scopro per caso La Biblioteca al Cortile .... perché sono un'incredibile viaggiatrice del web, navigo, cerco, spulcio! Mi innamoro dell'idea. Mi piace la condivisione.
Li "amicizzo" su Facebook e poi, come faccio sempre, mi lancio e gli propongo una lettura teatralizzata .... loro con molto tatto mi dicono che gli piacerebbe, ma che non hanno fondi .... (lo sapevo ... capirai !!!! per me è un modo per farmi conoscere!).
Ci accordiamo per data e giorno, Girando Libraia Valentina fa una fantastica locandina e fa un lancio via web. 
Partiamo... io con la solita valigia delle storie...
Troviamo un'accoglienza calorosa e discreta. I bambini non sono tantissimi, ma neanche pochi, leggo "il Re è Occupato" e racconto la storia delle Tre Onde .... mi sono divertita molto e i bambini mi guardavano estasiati!"

Carla Girandolibraia Al Cortile


Loredana, quali altre esperienze puoi raccontarci?
Ci sono state poi visite di classi elementari delle quali una sta preparando un progetto "la biblioteca com'è e come la vorrei" costruendo addirittura un plastico! I genitori sono entusiasti, anche se delegano un po' tutto a noi.


Il plastico de "La biblioteca com'è e come la vorrei"

Alla fine di questo lungo racconto, devo dire che la soddisfazione di vedere le persone che prima nemmeno si salutavano che ora incontrandosi nel cortile o sulle scale si salutano, si fermano a parlare ed approfondire i rapporti umani... è questo il primo scopo che mi sono prefissa con questa iniziativa: aprire alle relazioni sociali, ritornare ai tempi in cui in questi grandi condomini ci si conosceva tutti come una grande famiglia, dove le porte sui pianerottoli erano aperte e non a caso il nostro logo è un palazzo con un grande portone aperto!


Tombolata in Biblioteca!

Ora veramente per finire vorrei farti conoscere il progetto che stiamo preparando da quasi un anno in occasione del centenario del nostro  edificio ex ferrovie. 


Abbiamo ricostruito il percorso storico del palazzo e dei suoi abitanti attraverso foto, interviste ad anziani, giovani, bambini e ai molti stranieri che lo abitano e documenti trovati all'archivio F.S. e Capitolino per fare una mostra nella biblioteca a partire dal 25 aprile, in contemporanea ad una cerimonia per l'inaugurazione di un Luogo  della Memoria lì dove il 7 marzo 1945 due scale dell'edificio furono bombardate da aerei alleati, che volevano colpire la vicina stazione di Trastevere, e dove rimane ancora oggi il segno visibile delle lesioni causate dalle bombe. Stiamo preparando una targa commemorativa da posizionare nel luogo in quel giorno, alla presenza del presidente del Municipio XII, dei rappresentanti F.S., l'arma dei Carabinieri e ANPI.

Ha un sogno legato al vostro progetto? 
Mi chiedevi qual'è il sogno ancora non realizzato dall'apertura della biblioteca, dal 21 giugno 2013 ad oggi non sono ancora riuscita ad organizzare una lettura di un libro  per poi parlarne e commentarlo insieme.



E noi ve lo auguriamo. Chissà...

Ci ricordi i vostri orari di apertura?


Siamo aperti il mercoledì pomeriggio dalle 18 alle 20 e il sabato dalla 10 alle 12. Potete venire quando volete in via G. da Castelbolognese, 30 Porta Portese, Roma



Noi di LIA crediamo ciecamente nelle biblioteche come spazi di associazione,  condivisione, cultura e bellezza. Vi auguriamo lunga vita e speriamo che il vostro esempio sia copiato a Roma e in tutta Italia!!

Valeria

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