Torniamo a riempire lo Scaffale Basso

Oggi vogliamo presentarvi meglio una di noi. Maria Polita è una mamma davvero speciale, una blogger che recensisce libri per bambini e te ne fa innamorare, ma che ci racconta anche se non ne è stata convinta al 100%. Ha creato una biblioteca per la scuola di suo figlio. E’ una delle nostre “guide” a Milano. La sua passione…. vi lascio alle sue parole perché vi contagi con il suo entusiasmo. Grazie a te, Maria, per condividere questa avventura! (Ana)

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Grazie Ana, Alessandra e Angela. Grazie per questa bella opportunità. Eccomi dunque a parlare di me. Sono così orgogliosa di far parte di questo progetto, che fin dalle prime battute di inizio ho voluto e desiderato come un momento finalmente per me “grande”.
Perché se da una parte io credo fermamente che i migliori critici dei libri per bambini siano i bambini stessi, il desiderio di avere un momento in cui poter conoscere nuovi libri, di poter guardare in modo critico le immagini, di poter confrontarsi sui testi tra pari, beh, era un desiderio che avevo da tempo.

Io ho sempre amato leggere, ricordo i pomeriggi sul balcone di legno in vacanza a leggere Viki il vichingo sulla sdraio, ricordo le notti con la lucina sotto le coperte e Piccole donne sul cuscino, ricordo il papà che leggeva a me e mia sorella Il brigante pennastorta, ricordo il nonno Giorgio che ci leggeva la storia della Gamba in pegno, ricordo i riassunti di D come delizioso propinati a mia sorella, ricordo l’amore viscerale per Vampiretto, ricordo la febbre e l’ansia di finire Il giardino segreto, e la febbre vera e I cavalieri della tavola rotonda, ricordo le lacrime per Black Beauty, e l’angoscia per Regina della Canzone di Regina, l’esaltazione per Il leone la strega e l’armadio e poi Violetta, il GGG, Hugo, Puzzy, Fanny, …

Ricordo ancora il passaggio dallo scaffale A5 “per bambini” ai libri da “grandi” su tutti gli altri scaffali della libreria di casa e ricordo l’orgoglio quando raggiunsi i 100 libri nella mia libreria personale, in cameretta (credo fossi in V elementare).
Per me questi personaggi sono amici, perché sono storie che si sono intrecciate alla mia e ne hanno inevitabilmente arricchito la trama: per me la lettura è costituita da questa idea di legame, affettivo e reale.

In casa mia si è sempre letto e mia mamma è stata una grande complice in questa passione, incentivata anche per permettermi di affrontare la mia intrinseca timidezza.

Ho sempre letto e lo faccio molto anche per lavoro. Amo leggere: capisco, imparo, conosco. Ho interessi multiformi, eppure non ho mai abbandonato i libri “per ragazzi” mi è sempre piaciuto leggerli: Harry Potter è stato un incontro abbastanza recente, come Eva Ibbotson, ma anche molti testi di Roald Dahl e Michael Ende mi sono stati regalati da mio marito :)

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Quando poi è nato mio figlio Saverio, la scusa era servita su un piatto d’argento: gli scaffali in basso erano già predisposti, bisognava solo riempirli.
E così è stato: il resto è venuto a ruota. Ricercando recensioni sui libri mi sono accorta che spesso era difficile carpire le reazioni dei piccoli lettori, e poi, intendiamoci, nessuno criticava niente: tutto era meraviglioso e valeva la pena di comprare tutto. Così è iniziata anche l’avventura del mio blog: www.scaffalebasso.it Volevo e voglio raccontare dei libri che incontriamo e voglio descrivere l’esperienza di lettura del mio pargolo, perché altri possano giovarne.

La mia è una passione che cerco, più che posso, di conciliare con il mio lavoro che è impegnativo, ma esaltante allo stesso modo: leggo sempre, ma concentrandomi su altri secoli Sorriso

Vi dico solo che i libri di Saverio, i libri miei e i libri di mio marito, che ha altre e approfondite passioni libresche, costituiscono ad oggi la spesa maggiore della nostra famiglia, dopo la spesa Occhiolino

Per cui eccomi, non vedo l’ora di imbarcarmi in questa avventura!










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