I lupi di Milano (Vimodrone)

A Milano, nella libreria Librambini, c'è stato un altro incontro lupesco guidato da Karin. Nel loro blog ci raccontano le avventure in mezzo ai lupi. 

Prossimo incontro con i nonni..... ve lo perderete? No! Vero? 
Il 16 ottobre alle 21.00.... partecipate numerosi!

Ana




Ora vi lascio alle parole Marina per Librambini....

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Ebbene si. Ieri sera lo abbiamo incontrato.

Noi, mamme, mamme-quasi-bis, libraie entusiaste, educatrici esperte e pure uno zio-naturalista, tutti appassionati lettori, ci siamo dati appuntamento con nientepopodimenoche... il Lupo!

Tra copertine rigide e morbide, tra pagine colorate o monocromatiche, tra libri cartonati o delicati, ne è uscito un incontro tra e sopra le righe, alla scoperta di un personaggio poliedrico, mai scontato.

A passi timorosi, divertenti e divertiti, preparati e stupefatti, ci siamo incamminati per i sentieri noti (ma quanto davvero noti?) di Perrault e dei Fratelli Grimm, ma anche e soprattutto per strade sconosciute: ci siamo addentrati in boschi rassicuranti, ma anche nelle città contemporanee di Munari e di Steven Guarnaccia, in paesaggi a volte buffi, a volte inquietanti come solo Neil Gaiman li può inventare.
 


Ed ecco che, lupus in fabula, il Signor Lupo ha fatto capolino nelle accezioni più svariate: si è presentato come il classico bestione famelico e cattivo, tutto artigli e zanne e muso lungo; si è trasformato in lupetto dolce e gentile dai modi cortesi, avvezzo più alle zuppe di verdure che ai cosciotti di agnello;



si è nascosto impaurito di fronte a una Signorina-Si-Salvi-chi-può o si è ammutolito di fronte a una spavalda Nina-con-ciuccio per ritornare poi tronfio ed arrogante, nella presunzione di essere davvero il più bello e il più forte (ma lo sarà davvero?).

 
 

 
E abbiamo scoperto che se il lupo può perdere il pelo, può anche perdere il vizio e abbandonare velleità mangerecce votandosi, piuttosto, ai valori di collaborazione e fiducia reciproca. O stringendo un'improbabile amicizia con una capretta, in una notte di temporale.
 
E ci siamo divertiti nello scoprire che il lupo non è solo nero, ma può diventare di tanti colori diversi.
Perché ci sono lupi abitudinari BLU' , lupi anticonformisti RRossi e lupi giaLLi.

Nel mondo coloratissimo della letteratura infantile (ma non solo!), il Leggere insieme...ancora (!) diventa allora un'occasione unica per abbandonare i luoghi comuni, tornare bambini e lasciare che ogni cosa diventi possibile. Anche che un lupo si arrampichi su un albero, su su fino alle stelle per afferrare una minuscola foglia e far felice il suo piccolo amico; che lanci il suo appello disperato da dietro le sbarre del carcere perché la vicenda del "lupo cattivo", in fondo e ahinoi, è solo una trovata giornalistica ...

 

...in un mondo di lupi, a volte dai ruoli ribaltati, speriamo allora che tutti, ma proprio tutti i lupi, possano sopravvivere e continuare a fare capolino nel bel mezzo di sentieri di carta e cartone, regalando paure e sorrisi ma sempre e comunque piccole e grandi emozioni.

(Marina Valota)



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