Crescere con la musica

Carissimi,

quante volte leggendo un libro ad alta voce ad un bambino, vedendolo distratto, avete dato la colpa al libro? Quante volte vi siete proposte di seguire un corso di lettura per imparare ad affascinare il vostro bambino attraverso la lettura?

Ho conosciuto una persona che ha un modo speciale di coinvolgere i bambini, un modo “musicale” che mi ha letteralmente incantata: Ugo Valentini.

Ugo è un contrabbassista che si dedica prevalentemente all'educazione musicale dei bambini, ed essendo una libraia, per giunta “stonata”, ho deciso di fargli un po’ di domande per saperne di più. Curiose? Allora leggete qui.

“Ciao Ugo, benvenuto tra noi!”

Ciao Alessandra, grazie a voi! Ho visto che siete molto attive on-line e off-line nel promuovere la lettura per e con i bambini. Sono molto felice di conoscervi e soprattutto curioso di seguire le vostre attività.

“Ho scoperto che sei una specie di Mago…Fai suonare i libri di carta. Ci racconti come fai?”

Ma lo sai che durante le mie lezioni di Musica in Culla con i bambini spesso mi trovo a parlare con Mago Monello immaginando una conversazione attraverso il flauto? I bambini ascoltano la mia “telefonata” e poi io dico loro quello che Mago Monello ha detto. Questo per dirti che un Mago già lo conosco!!! Scherzi a parte, sono abituato, facendo musica con i bambini, ad inventare con loro un “contesto fantastico” nel quale poi inserire delle “azioni musicali”. Per esempio: arriviamo davanti la porta della casa degli gnomi e incominciamo a bussare insieme cantando/dicendo “Toc Toc” su una melodia o su un ritmo aspettando che qualcuno ci risponda. Ecco, puoi immaginare allora cosa succede quando, leggendo un libro ad alta voce con i bambini, arriviamo davanti la casa di qualcuno… la casa della nonna di Cappuccetto Rosso, le case dei Tre Porcellini… nei libri ci sono un sacco di case!

“E’ la musica ad indirizzarti verso un libro o il contrario?”

Quando mi trovo in libreria cerco sempre di immaginare, sfogliando i libri, come realizzare musicalmente la pagina che sto osservando. A volte trovo una soluzione, altre prendo comunque il libro perché mi piace e poi, leggendolo con calma vedo se può essere associato a qualche “azione musicale”. Ultimamente però, appassionandomi sempre più alla lettura, sto facendo incetta di libri senza più troppo pensarci sù… prendo quello che mi piace e che mi trasmette qualcosa. Fermatemi!!!

“Quali caratteristiche deve avere un libro per essere usato nel modo da te suggerito? Dai più importanza alle illustrazioni o al testo?”

Non ci sono delle caratteristiche “ufficiali”. Direi però che il formato del libro può essere una caratteristica rilevante. Leggere ad un gruppo di bambini un libro “piccolo” non permette a tutti di vedere bene. Io poi mi trovo spesso dei gruppi numerosi e quindi devo riuscire a coinvolgere tutti.

Preferisco leggere ai bambini dei libri in cui il messaggio è trasmesso principalmente dalle illustrazioni. Questo mi permette anche di “lavorare” su ciò che i bambini dicono guardando direttamente le pagine illustrate. Certamente anche il testo è importante ma per il “lavoro” (ma si può chiamare “lavoro” una cosa così bella?) che faccio trovo che le illustrazioni ricoprano il ruolo principale.

“Da bambino eri più lettore o ascoltatore? Che libri leggevi? Che musica ascoltavi?”

Ascoltatore ed osservatore direi. Mi mettevo girato a pancia in giù puntando i pugni sulla carrozzina ad osservare in silenzio quello che passava davanti. Così mi dicono… Poi quando ho scoperto tutte le pentole e i piatti in cucina puoi immaginare che felicità!

Il primo libro che ricordo di aver letto è “La Storia Infinita” di Michael Ende. Ma ero già un po’ grandicello… Non ho ricordi precedenti.

Un disco in vinile con l’orchestra di Glenn Miller che suona “Moonlight Serenade”.

“Chi ti ha trasmesso l’amore per la musica? E per i libri?”

Ho sempre amato la musica. Sicuramente i miei genitori hanno contribuito riempiendo casa di dischi.

Per quanto riguarda l’amore per i libri per bambini devo ringraziare Tiziana ed Aurora, due educatrici di un nido dove lavoro. Sono state loro a dirmi: “Perché non provi a leggere qualche libro con la musica ai nostri bimbi?”. Detto fatto, è stata una scoperta fantastica!

“Ci consigli un libro adatto alla lettura della buonanotte?”

“A letto, piccolo mostro!” di Mario Ramos (Babalibri).

“Ancora una domanda, qual è il consiglio che ti senti di dare a tutte le mamme, papà, insegnanti, educatori che vogliono crescere “musicalmente” con i bambini?”

Non abbiate paura di cantare per e con i vostri bambini. Qualsiasi momento della giornata è adatto. Cantate le canzoni che più vi piacciono e vi emozionano. I bambini “vi sentiranno” e sapranno sintonizzarsi con la vostra emozione. Non importa se non sapete cantare. I bambini ascolteranno “voi” e quello che “sentite”. Ascoltate con loro anche della musica registrata. Ogni tipo di musica va bene… anche il Rock and Roll. I bambini sono capaci di scegliere. Se una musica non piace lo faranno capire chiaramente. Fatelo però attivamente con loro… non mettete musica di sottofondo.

Grazie di cuore per il tempo che ci hai dedicato, ti faccio i miei più sinceri auguri per il tuo lavoro e se vuoi ... puoi tornare ancora, a Leggere insieme con noi!

Se volete conoscerlo meglio il nostro nuovo amico, vi consiglio di visitare il suo blog www.ciaublog.blogspot.it , una risorsa preziosa per chiunque voglia avvicinare i bambini alla musica fin da piccoli.

Alessandra