tag:blogger.com,1999:blog-34102339145735066272024-03-13T06:27:44.463+01:00Leggere insieme... ancora!LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.comBlogger205125tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-83740501092687335132019-08-28T08:53:00.003+02:002019-08-28T10:39:48.559+02:00I cuscini magici<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>I cuscini magici</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">di Evghenios Trivizàs </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Illustrazioni di Noemi Vola </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Traduzione di Tiziana Cavasino </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Camelozampa ed. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">+8 anni in autonomia ma è anche un bellissimo libro per una lettura a voce alta già dai 6 anni. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Font ad alta leggibilità. 72 pagine. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNb1NY-y5SWY790WQhIU5s9DRgnYk9WDNaK8lzijXxDHEHPbPoKCPxTfphyphenhyphenSv4_0Io4MnRNjW_AtoTFNkgM1GEaPYecoMDedO-QS3B4ZjL3O6g2e65JAq_ijQ-S0JslN5StGLmBHKrGEEE/s1600/I+cuscini+magici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="346" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNb1NY-y5SWY790WQhIU5s9DRgnYk9WDNaK8lzijXxDHEHPbPoKCPxTfphyphenhyphenSv4_0Io4MnRNjW_AtoTFNkgM1GEaPYecoMDedO-QS3B4ZjL3O6g2e65JAq_ijQ-S0JslN5StGLmBHKrGEEE/s320/I+cuscini+magici.jpg" width="221" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel regno del malvagio Arraffone I sono vietati i divertimenti, le feste di compleanno, persino il singhiozzo. I suoi sudditi hanno perso anche la capacità di sognare e, con questa, la forza per ribellarsi. Solo il maestro Andonis e la sua classe potrebbero vincere il tiranno al suo stesso gioco... Una fiaba sul potere dei sogni e sulla libertà. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">***</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una bellissima fiaba, sorprendente, che ci parla dell'importanza dei sogni, un tema importante e molto utile per avviare una conversazione e conoscere i bambini con cui potremmo condividere questa lettura. Perché nonostante sia un libro perfetto per una lettura autonoma credo sia ancora più bello proporlo per una lettura condivisa a voce alta. Quali sono i sogni dei bambini? Quale le cose belle che vedono nel mondo? E i loro incubi?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma andiamo per gradi... </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non posso parlarne senza spoilerare 😉 Da quando vado a leggere nelle scuole faccio fatica a leggere per il puro piacere di leggere e mentre proseguo nelle letture mi vengono in mente le cose che potrei condividere con i bambini e con i ragazzi. Con questo libro mi è successa una cosa bellissima. Mi sono immaginata a costruire cuscini con i bambini. Mi sono vista già a parlare di moltissime cose grazie a queste 72 pagine che contengono di tutto. Temi importanti come l'ambiente o la politica. Momenti di relax a immaginare pozioni magiche. Momenti per conoscere i bambini attraverso i loro sogni e i loro incubi, le loro paure. Mi sono immaginata disegni pazzeschi (como lo sono tutte le illustrazioni che accompagnano i libro). Da questo libro potrebbero nascere conversazioni importanti sia con bambini di 6 anni che con ragazzi di 15. E quindi è MAGICO. Di quelli che assolutamente non possono mancare nelle biblioteche scolastiche. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Evghenios Trivizàs si dimostra un autore bambino, di quelli che sanno mettersi alla loro altezza per raccontare una storia non scontata. Importante. Perché questa è una fiaba profonda. Che parla della perdita dei sogni e con questi della speranza. Parla di autoritarismo, dominio, dittatura. Persino di sostenibilità. Con un linguaggio adatto ai bambini ma curato e ricercato (complimenti per la traduzione). In questo libro si narra la storia di un paese dove regna Arraffone, un re tiranno che vuole non solo comandare ma ricevere anche inchini e complimenti. Lui chiede di essere amato. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Un giorno Arraffone convocò nella sala del trono tre fedeli cortigiani: Attilio Martirio, l'aiutante di campo, Bulimio Cartuccia, il capo delle guardie, e Rettilio Richelieu, il capomago del palazzo. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Potete spiegarmi" domandò loro, "perchè i miei sudditi non mi amano? Ho emanato più di cinquanta leggi che stabiliscono che mi devono amare a più non posso, ma non vedo nessun risultato". </span></i></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A questo punto il mago di corte ha una idea fantastica. Creare dei cuscini che riempiranno le notte dei sudditi di incubi. Senza i sogni non potranno che vivere adattandosi a tutte le leggi che il loro re scrive e fa rispettare. Vi lascio scoprire le cose che il mago di palazzo mette nei cuscini. Incubi di ogni genere. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E così la vita del regno continua. Il lavoro nelle miniere. La sospensione del riposo la domenica. La eliminazione dei parchi sostituiti con rete metalliche e fabbriche. Nessun divertimento. Nessun sogno. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Finché un giorno, per caso, il maestro Andonis scopre il segreto dei cuscini e, insieme ai bambini della sua classe (chi altro se non i bambini potevano salvare il paesino? 💙 ) decidono di creare dei nuovi cuscini. Cuscini per sognare. Il materiale di cui dispongono è poco. Anche qui dovrete scoprire che cosa decidono di mettere nei cuscini. Di quanta bellezza siamo circondanti. Quanti bei ricordi cose piccole possono portarci alla mente. Con quel poco che hanno creano 2 cuscini. Solo 2. e inizieranno a raccontare i sogni. I sogni passeranno di bocca in bocca. E la speranza rinascerà. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E il malvagio Arraffone I? Beh... dovrete leggere il libro! 😜</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mentre leggevo io mi immaginavo già i cuscini che i miei figli avrebbero creato. Non sarebbe un lavoro bellissimo da fare in classe? I cuscini dei sogni e i cuscini degli incubi? Non so a voi ma a me sembra che per conoscere i bambini questo potrebbe essere un inizio stupendo. una idea da proporre a tutte le maestre che fra pochi giorni accoglieranno i bambini in prima elementare. E non solo... </span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-85957751757180168542018-12-26T16:36:00.002+01:002018-12-26T16:38:08.070+01:00Il nonno bugiardo<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il nonno bugiardo</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">di <a href="https://www.camelozampa.com/bio/alki-zei/" target="_blank">Alki Zei</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">illustrazioni di Andrea Artinori </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Traduzione di Tiziana Cavasino </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Camelozampa ed. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ_JUPHRW8fJsWyfKcHp6tAFYIaZc7CPzG8AVZlisoTMfNNgn8aerWVq32mmyvidSDbQGeKsGv0Ecwdfi2OxABOdpxlWMJ0g6TmlpUBbtZmOZgF_ZqECj_y0viijcKV57MchJVBkApSze8/s1600/Il+nonno+bugiardo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="336" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ_JUPHRW8fJsWyfKcHp6tAFYIaZc7CPzG8AVZlisoTMfNNgn8aerWVq32mmyvidSDbQGeKsGv0Ecwdfi2OxABOdpxlWMJ0g6TmlpUBbtZmOZgF_ZqECj_y0viijcKV57MchJVBkApSze8/s320/Il+nonno+bugiardo.jpg" width="215" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il tema nonni mi è rimasto nel cuore da quando è stato affrontato dai nostri gruppi di lettura. Il secondo nostro tema in assoluto. I nonni sono persone speciali che rimangono con noi per sempre. Ne avevo parlato <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2014/10/i-nonni-di-verona.html" target="_blank">qui</a>. Era stata per me l'occasione di scoprire un capo saldo della letteratura per l'infanzia italiano: "Mio nonno era un ciliegio" di Angela Nanetti. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mi sono avvicinata a questo nonno bugiardo in punta di piedi perchè, diciamolo, l'emozioni leggendo il libro di Nanetti erano tante e la "paura" di cadere nei ricordi proprio nei giorni di natale era forte. Ma questo nonno mi ha travolta con le sue storie. Perché è un nonno attore, letteralmente, proprio in un momento della mia vita che vede il teatro protagonista, un teatro che attraverso un percorso con ragazzi delle medie è rientrato con forza a sconvolgere i miei pensieri, lo studio, le letture. Perché i libri, ormai lo so... ti scelgono! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">"Traoré non voleva diventare un attore, ma recitava a teatro per acquisire coscienza di sé nel lavoro e nella vita." </span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il nostro protagonista, Andonis, è un ragazzino in quella età difficile in cui sei ancora un bambino ma ti senti anche abbastanza grande, a volte. Passa i pomeriggi in compagnia del nonno perché il papà lavora fino a tardi e la mamma è spesso via a fare il suo importante lavoro da archeologa. Il nonno arriva sempre tardi e racconta sempre perché. Ma Andonis non crede una sola parola di tutte le storie che suo nonno racconta. Attraverso di esse conosciamo un nonno che ha vissuto in esilio, ha studiato per diventare attore, ha lavorato come trovarobe ed è stato prigioniero di guerra in Africa. Non parla mai della nonna. Ma ha mille pensieri per Margot, una donna conosciuta per un brevissimo tempo a Parigi. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Andonis viaggerà a Parigi con il nonno e conoscerà i suoi allievi attori. Imparerà a edere suo nonno attraverso gli occhi degli altri. Riceverà aiuti e consigli da un nonno aperto e accogliente. Andrà con lui a Kos per conoscere la nipote di Margot. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Attraverso tutte queste "avventure" Alki Zen affronta temi importanti come il razzismo e l'accoglienza, l'amicizia e l'amore, il rispetto, il coraggio, la verità e la morte. In molti casi proponendo due visioni diverse a questi temi come nel caso dell'immigrazioni in cui vediamo un nonno emigrato e accolto a Parigi durante la guerra e i compagni di Ardonis, arrivati in Grecia come rifugiati ma rifiutati da un mondo adulto che non accetta che i bambini possano creare le proprie amicizie.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: large;">" "E questo povero bambino, che viene a scuola dopo la notte insonne, quei signori dei tuoi compagni di classe non lo vogliono" s'infuriò il nonno.</span></span></div>
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Non è colpa loro... sono i genitori che gli permettono di frequentalo" protestò Andonis.</span></span></div>
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
Apriti cielo e fai calmare il nonno adesso! Si mise a camminare su e giù -come faceva spesso quando leggeva le scene dell'Amleto ad Andonis- e a parlare di ingiustizie, di odio e xenofobia e a dire che tutte le persone sulla terra hanno gli stessi diritti e "Tu non puoi, signore Pinco Pallino, impedire a tuo figlio di parlare con un bambino che ha sonno, solo perché tuo figlio può dormire bello tranquillo nel lettino della sua cameretta..." "</div>
</span></span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come genitore, perchè i libri arrivano, come dicevamo, nei momenti giusti, mi ha molto colpita la critica importante che l'autrice fa ai genitori di oggi, assenti dalla vita dei figli per colpa del lavoro. Critica lieve nelle parole e nei pensieri di Andonis che pur soffrendone trae, come ogni bambino sa fare, la infinita bellezza dei momenti passati insieme. Ma forte come un pugno nello stomaco se a leggere è un genitore, anche se presente. Perché siamo stati anche bambini che soffrivano assenze. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Camelozampa riporta in Italia una grande autrice per ragazzi. E lo fa con una edizione curata in un libro che usa un carattere ad alta leggibilità (Easyreading font). Vi consiglio di leggere "<a href="https://www.camelozampa.com/2018/06/20/lettori-oggi-cittadini-domani/" target="_blank">LETTORI OGGI, CITTADINI DOMANI</a>" per sapere di più su Camelozampa e su il loro lavoro inestimabile a favore della letteratura per ragazzi in Italia. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Buone letture!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana</span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-73395175987051536742018-09-30T09:30:00.001+02:002018-09-30T17:11:40.506+02:00Librar Villafranca<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo weekend a Villafranca di Verona abbiamo partecipato a <a href="https://www.facebook.com/librarverona/photos/gm.282339542378855/2171301403107220/?type=3&theater&notif_t=page_post_reaction&notif_id=1538242119729578" target="_blank">Librar Villafranca</a>, un Festival letterario che per 3 giorni dedica alla lettura dei tempi e degli spazi a lungo desiderati nella nostra città. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<img alt="L'immagine può contenere: cielo, nuvola e testo" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/41641436_2163008230603204_6610800824345952256_n.jpg?_nc_cat=109&oh=83d7d260c1a7d15c8dff415edc874deb&oe=5C546E31" /></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Siamo fiere ed orgogliose di aver partecipato, nel nostro piccolo, donando la nostra voce e portando i nostri libri ai bambini. Ci auguriamo, anzi, sappiamo, che è solo l'inizio di una lunga avventura con protagonisti proprio loro: i nostri bambini con un libro tra le mani. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Leggere a voce alta per i bambini è un privilegio. Stare con i bambini è un onore. Vedere i loro visi illuminati davanti a un libro è un dono. Un dono che arriva attraverso le meravigliose pagine degli albi illustrati. Attraverso immagini e parole. attraverso il loro dialogo. Lo stupore, il più delle volte, è il nostro. Stupore di fronte alle loro risposte, alle loro inimmaginabili e inaspettate coccole. La magia che vediamo riflessa anche nei volti di chi si siede dietro, non per terra ma sulle sedie. Le mamme e i papà, le nonne e i nonni, le maestre che ascoltando le storie e, vedendo i loro bambini, tornano un po' bambini anche loro. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non sempre succede, ma ieri questa magia era dappertutto. Nella polverina magica che Stefania ha donato a piccoli e grandi. Nella voce di Katia, costretta suo malgrado a cantare per colpa di (o dovrei dire grazie a?) un libro. Nello stretching di Luisa che, nonostante il piano perfetto non è riuscita a prendere l'uccellino.... (ma SHH! Non diteglielo. Ha ancora un piano per degli scoiattoli, mi sembra.) Nei piedini di Vicky che coccolavano Stefania mentre leggeva. Nell'astronauta urlato a gran voce dalle sedie nella lettura di "Telefono senza fili". Nel gioco improvvisato del telefono senza fili, appunto... perché loro lo hanno chiesto e noi abbiamo giocato. Nell'urlare sempre più forte "caccapupù!" e si! Finalmente posso dire cacca senza vergogna!!! Eppure fare una pernacchia. Nel russare di Tina, egregiamente letto da Lucia (si, mia figlia, ma è stata così brava che lo posso anche scrivere. Facciamo scintille come copia lettrice e ne vado immensamente fiera!). Nella foto delle scarpe che pazienti aspettano i loro padroni lettori (grazie Irene per ala meravigliosa foto). Nelle risate, nelle corse, nelle canzoni, negli indovinelli. Nel tempo lento e disteso per voi che a fine lettura avete guardato i vostri libri con calma, senza che nessuno vi dicesse che era tardi e bisognava andare. E avete chiesto... quando ci vediamo ancora?! Nel tempo per i grandi di fare due chiacchiere sui libri e sulla lettura e sulla vita...</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Perché leggere è bello. Leggere è divertente. Leggere ci fa scoprire mondi. Ci serve. Ci illumina. Ci da la carica. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E di questo siamo grate. A presto! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Luisa, Katia, Stefania, Ana e Lucia. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vogliamo ringraziare l'Amministrazione Comunale per la fiducia e per il grande lavoro che in poco tempo hanno fatto per portare questa manifestazione a Villafranca. In particolare un grazie di cuore a Claudia Barbera, Luca Zamperini e Anna Lisa Tiberio per credere nel potere dei libri e dei bambini. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<img alt="L'immagine può contenere: una o più persone e spazio al chiuso" height="640" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/42777385_890800011125639_5357054228026097664_n.jpg?_nc_cat=101&oh=de31db57a7f9a642c2bbb68b9592e9db&oe=5C5BDD63" width="640" />LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-76700078369913628172018-09-21T09:39:00.001+02:002018-09-21T09:39:30.837+02:00LIA Treviso<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNOIpIK5ZCV0948G9WB8g9g-X7eUPeePnQManaqA0fMlHDjfBYDqi1mEDrjMJaKiFNdmfZBgTCj-qxX5xSldboC2tsxA0fsKBwDax-CLpU24CiLDzs0Cl3nmdkPsU0tF7TPy9OUV_gkUFP/s1600/lia+treviso+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="899" data-original-width="1600" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNOIpIK5ZCV0948G9WB8g9g-X7eUPeePnQManaqA0fMlHDjfBYDqi1mEDrjMJaKiFNdmfZBgTCj-qxX5xSldboC2tsxA0fsKBwDax-CLpU24CiLDzs0Cl3nmdkPsU0tF7TPy9OUV_gkUFP/s640/lia+treviso+1.jpg" width="640" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il gruppo di lettura LIA di Treviso si è formato a giugno 2017 e si incontra
ogni quarto giovedì del mese nella nuovissima sede della BRaT- <a href="http://www.bibliotecatreviso.it/bibliotecaragazzi/"><span style="color: #1155cc;">Biblioteca dei Ragazzi di Treviso</span></a> in orario da
aperitivo, dalle 18:00 alle 19:30. Formato da bibliotecari, semplici curiosi,
lettori volontari, educatrici e insegnanti, il gruppo nasce per riunire intorno
a un tavolo i tanti appassionati che ruotano attorno alla biblioteca, ma anche
per creare un momento di approfondimento, riflessione e confronto molto
informale sulla letteratura per l’infanzia, con un occhio di riguardo per la
produzione editoriale dedicata alla fascia 0-12 anni e una predilezione per gli
albi illustrati. Gli incontri sono conviviali e la partecipazione è aperta a
tutti. Non serve prenotare, ma se avvisate le bibliotecarie della vostra
partecipazione è meglio.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Venite a curiosare,
vi aspettiamo!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le vostre guide: Mafalda e Fiamma</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcZN6o0iBhesOE4c8cW2Shf8CAD3t2gMr1vXyhzxja08EFpgDGchywSKEmGm9zcMRbQ8n_cLvCMdttfITYOurA0Hd7EUJJbG8Bhz-rNNnmUYUdS5cw52sjXFnxJ_NPrWZbwpvM0yq_n5Jj/s1600/lia+treviso+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcZN6o0iBhesOE4c8cW2Shf8CAD3t2gMr1vXyhzxja08EFpgDGchywSKEmGm9zcMRbQ8n_cLvCMdttfITYOurA0Hd7EUJJbG8Bhz-rNNnmUYUdS5cw52sjXFnxJ_NPrWZbwpvM0yq_n5Jj/s640/lia+treviso+2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0G3SH96dh7jvsMsE3Ds82tU_2xchnmFg647TzwtTUNsr5qXEkVvuKQFlCUhjtmLj5HuN8FedSiOQf72NPLJzLIMIhhyhJ-QNM2cNUB6mSNJ6XNjYi4xsnAqhMs7jbIoh-TRyaehHLdL_E/s1600/lia+treviso+3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="899" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0G3SH96dh7jvsMsE3Ds82tU_2xchnmFg647TzwtTUNsr5qXEkVvuKQFlCUhjtmLj5HuN8FedSiOQf72NPLJzLIMIhhyhJ-QNM2cNUB6mSNJ6XNjYi4xsnAqhMs7jbIoh-TRyaehHLdL_E/s640/lia+treviso+3.jpg" width="353" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">lcuni dei temi trattati</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- <a href="https://lookaside.fbsbx.com/file/29%20giugno%20-%20inizia%20l_avventura%20LIA%20di%20Treviso.pdf?token=AWzPw8Qhdv9vfHgKDDRbIxywU811E_jJxMQ0CcuSoQwMh3NBDDlvj4HyQl4tRGu008EYMpDaq2bPWvlS1qeyQWYsVfMJnrl0UGPHrHlStYc28WJXLdAWn-AJv9ZIDR9UNaDl7QZe7cja02iku71Ol4_F" target="_blank">Il primo incontro</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- <a href="https://www.facebook.com/pg/bibliotecaragazzitreviso/photos/?tab=album&album_id=1597286046980876" target="_blank">Paura</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- <a href="https://www.facebook.com/bibliotecaragazzitreviso/posts/1696585873717559" target="_blank">Silenzio</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- <a href="https://www.facebook.com/bibliotecaragazzitreviso/posts/1632947916748022" target="_blank">Cappuccetti</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
-<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> <a href="https://www.facebook.com/bibliotecaragazzitreviso/posts/1562404693802345" target="_blank">Animali fantastici</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7VU6A4hmJ8M_J3PHC4QgBnzMIN8LCn-68PcmJ0kFhvT0AKRlyaukFrg7X2t0R5PWC-pHbTJLnn0ake4AloKTqCNatxpo0IluPr_-3Fy46yLK9gCulQ7CE6q5wrYKUNPHz43Or0F-vSA3U/s1600/21430342_1556473851062096_3261790917878080670_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7VU6A4hmJ8M_J3PHC4QgBnzMIN8LCn-68PcmJ0kFhvT0AKRlyaukFrg7X2t0R5PWC-pHbTJLnn0ake4AloKTqCNatxpo0IluPr_-3Fy46yLK9gCulQ7CE6q5wrYKUNPHz43Or0F-vSA3U/s1600/21430342_1556473851062096_3261790917878080670_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7VU6A4hmJ8M_J3PHC4QgBnzMIN8LCn-68PcmJ0kFhvT0AKRlyaukFrg7X2t0R5PWC-pHbTJLnn0ake4AloKTqCNatxpo0IluPr_-3Fy46yLK9gCulQ7CE6q5wrYKUNPHz43Or0F-vSA3U/s1600/21430342_1556473851062096_3261790917878080670_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Contatti:</b><br />Biblioteca dei Ragazzi di Treviso “E. Demattè”<br />Piazza Rinaldi 1/ B Treviso<br /><a href="mailto:brat@bibliotecatreviso.it"><span style="color: #1155cc;">brat@bibliotecatreviso.it</span></a><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="it"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">tel. 0422658993</span></span></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-72214594569530654502018-08-28T14:36:00.002+02:002018-08-28T14:38:55.677+02:00Legge insieme a noi... Antonio Ferrara<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antonio Ferrara non ha bisogno di presentazioni. Uno scrittore per ragazzi che fa, come dice sempre lui, educazione sentimentale attraverso la letteratura per l’infanzia. I suoi libri portano i ragazzi al centro dell’attenzione e trattano temi non facili. Nella sua biografia sottolinea sempre il suo lavoro in una comunità per minori. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quanto di te e di quei 7 anni di lavoro in comunità sono incisi nei tuoi libri?</b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Praticamente tutto. In quel periodo facevo soltanto l’illustratore, ma il contatto con ragazzi dalle storie complicate mi ha spinto a provare a raccontarle.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj98n_zkEgGGJuvL_l9uFKi2FSu7_x5_62ke3E0NuGmXDypajxuTqTwHB7eTwNN4rvp5LO52x2lg1rUOF9btgMo5YsK7WO82P4ICyakJjf7Nf54vs8IoiK78VH3V0jHJOTAjENFtRdFyq5P/s1600/ferrara.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="549" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj98n_zkEgGGJuvL_l9uFKi2FSu7_x5_62ke3E0NuGmXDypajxuTqTwHB7eTwNN4rvp5LO52x2lg1rUOF9btgMo5YsK7WO82P4ICyakJjf7Nf54vs8IoiK78VH3V0jHJOTAjENFtRdFyq5P/s640/ferrara.jpg" width="364" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di Marianna Cappelli </td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Uno stile particolare, racconti in prima persona e capitoli corti, veloci. Ci racconti il perché di questa scelta?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L’idea è di rendere la voce verosimile, credibile, “autentica”. Il linguaggio è una sorta di “parlato-scritto”, dal ritmo sincopato, secco e poi improvvisamente tumultuoso. Il risultato dovrebbe suonare antiletterario, puro.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>L’ultimo arrivato, “Vivavoce” inaugura una nuova collana: Einaudi ragazzi di oggi. Il protagonista, Lucio, lascia la scuola ma non i libri, diventando un lettore volontario. Come sono i ragazzi di oggi? E come vedi i ragazzi a scuola?</b></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: verdana, sans-serif;">Assetati di incontri con adulti che suonino autentici, per i quali volentieri si getterebbero nel fuoco. I ragazzi, diversamente da tanti scettici adulti, sono sempre pronti allo stupore e alla meraviglia, e dunque alla poesia.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2JD43Nl04S9k1l2mvY4F1n9Rk0Iqabs3hupnk8K52Dr70DH4V3VMC9drnAhmt5EgQ5_oKQxbHveXZkQ4xC-rzPP7BrHfmtmy7NdOd7EdjXkVpwtQhk0CVQc6r9-ZTx8lNHL5UKv4yZujz/s1600/vivavoce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="378" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2JD43Nl04S9k1l2mvY4F1n9Rk0Iqabs3hupnk8K52Dr70DH4V3VMC9drnAhmt5EgQ5_oKQxbHveXZkQ4xC-rzPP7BrHfmtmy7NdOd7EdjXkVpwtQhk0CVQc6r9-ZTx8lNHL5UKv4yZujz/s320/vivavoce.jpg" width="242" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>VIVAVOCE è anche una playlist di testi, tutti quelli che Lucio porta con se e condivide nelle sue letture a voce alta. Ci parli della scelta dei brani? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si tratta di un piccolo campionario (ne avrei altre svariate decine, naturalmente) di incipit per i quali stravedo. Sono solo quelli che però risultavano funzionali all'economia narrativa.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Leggere a voce alta come medicina. La biblioterapia in Italia non è molto diffusa. Ma nei tuoi libri più volte si accenna al fatto che la lettura può salvare e cambiare destini. Come possiamo far crescere questa convinzione?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allenandoci a leggere bene ad alta voce in pubblico. Impugnando un libro, salendo su una sedia e facendo spalancare le bocche, sgranare gli occhi. Tanti dimenticheranno, certo, ma qualcuno non dimenticherà mai più.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Anche scrivere può essere terapeutico. Quando e come hai iniziato ad appassionarti alla scrittura e quale dei tuoi libri ti somiglia di più?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Appena nel 2001, quando avevo già 43 anni. Ma la nascita della passione per il libri per ragazzi, manifestatasi così tardi, risale alla prima media, quando una splendida prof di italiano mi lasciava disegnare i temi come fossero albi illustrati. Forse il libro che mi somiglia di più è Pusher. Finora, almeno.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhepKLf4b4OncJx231FAz3uitcx3Auh7ySHozb3VA8sRNNBlUTh1sO6rwwPh5_7dtEEnnmQGJF4WJIyJ7JB3Lb6F9BnXQtKQ0VQuv2Gw6z9XE0ZDKTvlGVgChTi4tinbRf6Xos-H7nnBi18/s1600/pusher.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="358" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhepKLf4b4OncJx231FAz3uitcx3Auh7ySHozb3VA8sRNNBlUTh1sO6rwwPh5_7dtEEnnmQGJF4WJIyJ7JB3Lb6F9BnXQtKQ0VQuv2Gw6z9XE0ZDKTvlGVgChTi4tinbRf6Xos-H7nnBi18/s320/pusher.jpg" width="229" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>E ora dicci di te velocemente!</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I<b>l primo libro che ricordi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pel di carota, di Jules Renard, ancora adesso bellissimo e doloroso.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Ultimo libro letto</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Hotel Grande A, di Sjoerd Kuyper, che un po’ mi ha deluso.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Incendio! Scegli un oggetto e un libro da salvare</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una penna (per scrivere subito dell’esperienza incendiaria: chissà che libro “ardente”!) e La vita davanti a sé, di Romain Gary.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Il personaggio letterario che più ti somiglia</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Huckleberry Finn, credo.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Un autore con cui andresti a prendere un caffè, uno con cui andare in vacanza e uno da sposare</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">David Almond per il caffè, Mark Twain per la vacanza, Anna Maria Ortese da sposare.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Miglior libro da regalare a chi ami </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Trilogia di K, di Agota Kristof.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Entra in un libro e cambia il finale. Dove sei e cosa è successo?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Entrerei in un qualsiasi libro, per ragazzi o per adulti, per sciuparne il finale troppo finito e trasformarlo in un finale aperto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Il libro che meno ti è piaciuto e quello che hai odiato</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non mi è piaciuto Il pendolo di Foucault, di Umberto Eco. Ho odiato Il gi</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">oco delle perle di vetro, di Hermann Hesse (mai riuscito a leggerlo).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Sei il Ministro della pubblica Istruzione: scegli un libro per ogni fascia di età (materna, elementare, medie e liceo) da introdurre nei programmi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Materne: Un qualsiasi libro di Bruno Munari. Elementari: Il libro di tutte le cose, di Guus Kuijer. Medie: Skellig, di David Almond. Liceo: Bunker diary, di Kevin Brooks.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>A spasso nel tempo: quale libro vorresti aver scritto e/o illustrato?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Vorrei aver scritto Pinocchio e aver illustrato Un leone a Parigi, di Beatrice Alemagna.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>3 libri da lasciare alle future generazioni</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Miguilim, di Joao Guimaraes Rosa. Stargirl, di Jerry Spinelli. Niente, di Janne Teller.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Consigliaci 3 libri assolutamente da non perdere</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il maestro e margherita, di Michail Bulgacov. Il profumo, di Patrick Suskind. Trilogia di K, di Agota Kristof.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Un sogno nel cassetto? </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pubblicare un romanzo per adulti. Dovrebbe essere più facile che scrivere per ragazzi. Sbaglio?</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbGrtTkH2niqvHs61sgjwgiBgaPo32xAZ9ImMw8avzKp46hc5PZhkpCEVXtbpNC-h9X5bXLkkjdju9d0ZHkZK5O4enlhNvqJRR_Sik8rAVsYgNDH6x4-G6vQ-tBLngPPbFUZKiGE4aa3Lz/s1600/Antonio+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="427" data-original-width="427" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbGrtTkH2niqvHs61sgjwgiBgaPo32xAZ9ImMw8avzKp46hc5PZhkpCEVXtbpNC-h9X5bXLkkjdju9d0ZHkZK5O4enlhNvqJRR_Sik8rAVsYgNDH6x4-G6vQ-tBLngPPbFUZKiGE4aa3Lz/s320/Antonio+2.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di Marianna Cappelli </td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non ci resta che salutarlo con la promessa di andare a trovarlo nei sui libri.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2017/11/ero-cattivo.html" target="_blank">Ero cattivo</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2017/08/il-segreto-di-ciro.html" target="_blank">Il segreto di Ciro</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2017/11/80-miglia.html" target="_blank">80 miglia</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2017/11/mangiare-la-paura.html" target="_blank">Mangiare la paura</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2018/08/la-maestra-e-un-capitano.html" target="_blank">La maestra è un capitano</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2018/06/cicero.html" target="_blank">Cicero</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2018/08/vivavoce.html" target="_blank">Vivavoce</a></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per tutti gli altri libri di Antonio, vi prometto di aggiornare la lista piano piano! =^_^=</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Grazie Antonio! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana</span></div>
</div>
<div>
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-47469576984262583032018-08-28T09:22:00.000+02:002018-08-30T14:19:51.820+02:00VIVAVOCE<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>VIVAVOCE</b></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antonio Ferrara</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Einaudi ragazzi di oggi</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMfHtrBJAx0rzYunVWjWbQ55gxlZ1Um3bGRAA9y-CPqocYl2CPRHDegdiS76x0K2Ri2VkdqpI8MjAz4p_am8AZC99l4GS6sdsCzPZq3bqY8tnokG5tHaWB45m5I2raTWlQWtUmRdD14DUs/s1600/vivavoce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="378" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMfHtrBJAx0rzYunVWjWbQ55gxlZ1Um3bGRAA9y-CPqocYl2CPRHDegdiS76x0K2Ri2VkdqpI8MjAz4p_am8AZC99l4GS6sdsCzPZq3bqY8tnokG5tHaWB45m5I2raTWlQWtUmRdD14DUs/s320/vivavoce.jpg" width="242" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<blockquote class="tr_bq" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>"La prof andò avanti a dire che io ero proprio quello giusto per farle sentire ancora la voce nascosta dentro i libri"</b></span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Da oggi in libreria </span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">VIVAVOCE</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, il nuovo libro di Antonio Ferrara che inaugura la nuova collana "Einaudi Ragazzi di oggi". </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Una scelta importante come primo titolo per una collana per ragazzi che Einaudi decide di dedicare all'importanza della lettura a voce alta. Quel tipo di lettura che può aiutare a guarire. Da lettrice a voce alta mi sono sentita subito vicina a Lucio, il protagonista della nostra storia. Ma andiamo un passo alla volta...</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La trama: </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lucio, il ragazzo protagonista di questa storia, ci accoglie in prima persona raccontando del suo lavoro di apprendista in una fabbrica di occhiali. Ha lasciato la scuola.</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> Nemmeno il tempo di conoscerlo che rimane senza lavoro. Per passare il tempo va in biblioteca, prende un libro e inizia a leggere a voce alta. Da questo momento la sua vita cambierà. Rimasto senza nulla da fare tutto il giorno accoglie l'invito di uno sconosciuto per diventare lettore volontario. Andrà a trovare diverse persone e leggerà per loro. Un'anziana signora e la sua badante, un bambino, un vecchio, la sua ex prof d'italiano... Per ognuno di loro troverà il libro giusto nel momento giusto con una intuizione che ha qualcosa di magico. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYlZ-AU0gkAjHhMrMVYbJOsxBqjKnchzNAIWPWB72gSK6LCGacNjCmc4q3CCEvVY2sDTAZ97RXSs-rhuqltO3Cqw2v7tWuh2tpQXB0A1xXUt_9hkPOMPtqILp7eE2v2d65wwXxy3NsV5ww/s1600/vivavoce+retro.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="412" data-original-width="336" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYlZ-AU0gkAjHhMrMVYbJOsxBqjKnchzNAIWPWB72gSK6LCGacNjCmc4q3CCEvVY2sDTAZ97RXSs-rhuqltO3Cqw2v7tWuh2tpQXB0A1xXUt_9hkPOMPtqILp7eE2v2d65wwXxy3NsV5ww/s320/vivavoce+retro.png" width="260" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'importanza di questo libro non risiede solo nel mettere in evidenza quanto la lettura a voce alta sia importante ad ogni età. Quanto il libro giusto al momento giusto non sia solamente di buona compagnia ma riesca a guarire l'anima, a far pensare, ridere, dimenticare il brutto, pensare al bello ma allo stesso tempo riflettere e condividere. Quando in un libro trovi le parole di cui hai bisogno in un certo momento della vita, la magia si compie e si apprende appieno il potere vero e profondo dei libri. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma </span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">VIVAVOCE</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> è ancora di più. Il protagonista lascia la scuola e va a lavorare. Ma, allo stesso tempo, è un forte lettore. Perché se è vero che lettori non si nasce ma si diventa e anche vero che non si diventa lettori a scuola. Non oggi. Non con le letture obbligatorie, le schede e i compiti. Perché a scuola (generalizzo anche se per fortuna ci sono eccezioni) leggere non è un piacere. Perché non si legge più. appunto, a "vivavoce". </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>"Ho sempre paura di diventare cieco, fin da piccolo, perché non sarei più riuscito a leggere nemmeno una riga, e io senza i libri non ci potevo stare. I romanzi, voglio dire, mica i libri di scuola. I libri di scuola per me potevano anche bruciarli tutti, ne sarei stato solo contento"</b></span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La playlist, ovvero i libri che Lucio legge a voce alta, sono riportati nelle ultime pagine del libro. Non manca niente. Poesia inclusa. Sono scelte che invitano a continuare la lettura cercando proprio quei titoli. Non vorresti che </span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">VIVAVOCE </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">finisse solo per poter avere altri buoni consigli di lettura da parte di Lucio. Per non smettere di leggere, perché solo così, con tanti libri letti nello zaino, un lettore a voce alta può compiere quella magia di trovare il libro giusto per la persona giusta al momento giusto. Sembra facile? Non lo è. Somiglia un po' alla stregoneria, questo dono che Antonio Ferrara celebra in questo libro attraverso la voce di Lucio. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>"Ma poi pensai di far parlare un libro al posto mio, e il libro che avevo nello zaino era proprio quello che ci voleva in quel momento, perché uno dovrebbe sempre avere dietro dei libri, più d'uno, in modo da sguainare quello adatto in ogni circostanza"</b></span></blockquote>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se volete sapere di più, di seguito delle bellissime recensioni uscite in questi giorni: </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://testefiorite.it/2018/07/vivavoce-di-antonio-ferrara/" target="_blank">La recensione di Roverta Favia su Teste Fiorite</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="http://www.liberweb.it/Article12191.html" target="_blank">Una prima impressione su liberweb insieme alle altre novità in uscita</a></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="https://libreriastorieacolori.blogspot.com/2018/08/vivavoce.html" target="_blank">Cosa ne pensa Alessandro della libreria storie a colori</a> </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- <a href="https://www.facebook.com/firufilandia/photos/a.1053995897973389/1993315497374753/?type=3&theater" target="_blank">La recensione di Mara Mundi su Firufilandia</a></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- </span><a href="https://www.facebook.com/notes/elena-elle-comana/vivavoce-di-antonio-ferrara/10156555631069882/" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un inizio di lettura di </span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">VIVAVOVE</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> che ci racconta Elena</span></a><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Buone letture e buon ascolto!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana</span><br />
<br />LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-14054609562578578392018-08-21T15:57:00.000+02:002018-08-27T16:55:31.051+02:00La maestra è un capitano<div style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La maestra è un capitano </span></b></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antonio Ferrara </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">illustrazioni Anna Laura Cantone</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ED. Coccole books</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGuQOL-_cd19u1fnzU0zw2UCrae2NKiyzTCKw0pnpqGXOBfPrjTRu8bCDS9Uyn_KPFJ-kZcJMqjbiDLRtE7uvCEinsxr8mwZOQ82gibqySk0ZkPIMorHP0baLY_F4fLOMxMlYrb0yPb7gT/s1600/la+maestra+%25C3%25A8+un+capitano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="858" data-original-width="602" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGuQOL-_cd19u1fnzU0zw2UCrae2NKiyzTCKw0pnpqGXOBfPrjTRu8bCDS9Uyn_KPFJ-kZcJMqjbiDLRtE7uvCEinsxr8mwZOQ82gibqySk0ZkPIMorHP0baLY_F4fLOMxMlYrb0yPb7gT/s320/la+maestra+%25C3%25A8+un+capitano.jpg" width="224" /></a></div>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">"non ce la faccio più. Davvero. </span></b></span></div>
<b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></span></b><br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Stamattina mi mancano le forze. </span></span></b></div>
<b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
Stamattina non li sopporto proprio. </div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
Li guardo scatenarsi e non dico più niente, </div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
non ho neppure un filo di voce, stamattina" </div>
</span></span></b></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">25 agosto 2015. Mancano 22 giorni all'inizio della scuola. 22 giorni. 2 giorni fa ho letto "La maestra è un capitano", un libro che inizia con la frase che leggete sopra. I pensieri di una maestra di quinta elementare. Peccato che quella frase, oggi, potrei dirla io tranquillamente, una mamma che da 2 mesi</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> è a casa con i bambini in ferie. Potrei scrivere il libro "La mamma è un generale"</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">(non a caso mio marito mi chiama scherzando "chaquetina" nome scherzoso che davano in Spagna a Franco). Il libro comincerebbe nello stesso identico modo.... "non ce la faccio più". </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwNYFgfkkTVLk-CG77lJIlD45rqtHmAIE5uRV54FpI1QEEMbfgaEP_3nh0wNhCLdpge8qYi9sNCDGaVH8G3BZrBhUS8hmIJHwkRbYArhXSIYmhjEeMAYvvatxRiHWY7SRc9RR10Wn6ZtsZ/s1600/maestra2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="279" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwNYFgfkkTVLk-CG77lJIlD45rqtHmAIE5uRV54FpI1QEEMbfgaEP_3nh0wNhCLdpge8qYi9sNCDGaVH8G3BZrBhUS8hmIJHwkRbYArhXSIYmhjEeMAYvvatxRiHWY7SRc9RR10Wn6ZtsZ/s400/maestra2.png" width="278" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quindi dopo 2 mesi di bambini scatenati in casa è ormai ora di cominciare il conto alla rovescia per l'inizio della scuola. 22 giorni. Che vuoi che siano 22 giorni. 15 lavoretti da preparare, 5 gite, 2 giorni noiosi davanti alla tivù. Così? Oppure 15 giorni noiosi davanti alla tivù, 2 lavoretti e qualche gita magari solo in giardino... 22 giorni. Si, dai, uno dietro l'altro, un giorno alla volta possiamo farcela. </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYP-0B4JTE1u6cIcrfMYF9tPK09y6joAbPV2-HGPIt0v_1CSsTOtKBZGHG8RpicWNOwSMMNwrtSROVPXQPm3P9vET8LIgpIdniWPXU5eRuGxzFamOHexoTbj-ccmK_XDl5JHp-5QtG2_z0/s1600/maestra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="300" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYP-0B4JTE1u6cIcrfMYF9tPK09y6joAbPV2-HGPIt0v_1CSsTOtKBZGHG8RpicWNOwSMMNwrtSROVPXQPm3P9vET8LIgpIdniWPXU5eRuGxzFamOHexoTbj-ccmK_XDl5JHp-5QtG2_z0/s400/maestra.jpg" width="300" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che cosa mi passa per la testa oggi? Oltre alle idee di lavoretto perché questa notte ha piovuto e il giardino è bagnato... mi viene in mente la maestra. Le maestre. Quelle che a giugno ti riconsegnano i bambini per l'estate e si godono un po' di meritato riposo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma come fanno? Come fanno a sentire le urla di più di 20 bambini ogni giorno e rimanere sanne di mente fino a giugno. Io, che con 3 sono già vicina all'esaurimento... Si è vero io sono in forze 24 ore su 24, loro dopo una certa ora sono "libere". Così ci piace pensarla... Ma no! Non è così! Dovete leggere "La maestra è un capitano" per capire che la giornata della maestra non finisce con il suono dell'ultima campanella del giorno. Che sicuramente anche lei ha figli a casa, marito e tutto quello che la famiglia comporta, nel bene e nel male! E dopotutto, quando arriva la fine della giornata, così come noi guardiamo i nostri bimbi dormire e pensiamo ... "si, ne vale la pena tutta questa fatica", così anche loro...</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyBwy50sTcpQetwvYOfABzqDRIRVu7H7cfYddpEB63kOpOzkHZak2R8XcbcfQHR93zKK6rnr2bkJi36Ncf_I6rKzBhXTn60oHm2M-lhbRdT2ocovjA6EEV3BzcNfStu3dXgYDEtBuoUkAn/s1600/maestra3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="300" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyBwy50sTcpQetwvYOfABzqDRIRVu7H7cfYddpEB63kOpOzkHZak2R8XcbcfQHR93zKK6rnr2bkJi36Ncf_I6rKzBhXTn60oHm2M-lhbRdT2ocovjA6EEV3BzcNfStu3dXgYDEtBuoUkAn/s400/maestra3.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"E poi mi viene in mente che Luca scrive le poesie, e dice che la sua maestra è il capitano della nave. E allora sento un groppo forte in gola, e mille spilli che mi pungono gli occhi, e penso al puro coraggio delle maestre. Ai loro intrepidi cuori. Alla loro implacabile determinazione. E allora sorrido.</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Perché sorridi?- mi chiede Matteo.</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Perché sono felice." </span></span></b></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Buon inizio a tutti, mancano solo (SOLTANTO!!!) 22 giorni</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">PS: vi ho mai detto che adoro Anna Laura Cantone? Illustrazioni F A V O L O S E</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">PS2: "Chaquetina" era il nomignolo che nella mia città, Oviedo, si dava a Franco perché quando era da noi vestiva da civile e non da militare ma tutte le giacche (chaqueta in spagnolo) erano piccole ;) </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
Ana</span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-24602012498851571232018-08-20T22:00:00.001+02:002018-08-20T22:07:18.752+02:00Il gran sole di Hiroshima<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Il gran sole di Hiroshima</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Karl Bruckner</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ill. Carlo Molinari</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">traduzione di Maria Minelloro</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Giunti</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRbQVBv-wiABXLZFIIfiD2dbTYE8vLw0Tyrw_Rgo7y0979ueh46A8VB5hXnyCfWqks6hunYMeFc6MZ5AnGe2DDx3a8rktzS_L_-ysrGKs2BRLVcjYar8FDpvqA0Q6zd-3NX6l5vcV7ECBq/s1600/il+gran+sole+di+iroshima.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="313" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRbQVBv-wiABXLZFIIfiD2dbTYE8vLw0Tyrw_Rgo7y0979ueh46A8VB5hXnyCfWqks6hunYMeFc6MZ5AnGe2DDx3a8rktzS_L_-ysrGKs2BRLVcjYar8FDpvqA0Q6zd-3NX6l5vcV7ECBq/s320/il+gran+sole+di+iroshima.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Non l'avevo mai letto. Si può succedere anche ai migliori di lasciare per la strada uno di quei libri considerati un must. In realtà non ne avevo mai sentito parlare e una premessa è quindi necessaria. La Second Guerra Mondiale non era un tema così sentito in Spagna quando io stavo diventando una forte lettrice. Non se ne parlava proprio. Ricordo che della Shoah sono diventata consapevole soltanto dopo aver visto "La lista di Schindler". Sono sempre stata appassionata di cinema bellico, una passione trasmessa da mio padre. Ma ho iniziato a leggere tanti libri, per ragazzi e non, sul tema quando ho visto per la prima volta il vagone che a gennaio posizionano in Piazza Bra a Verona. Perché la verità mi ha colpita in faccia e sentivo il bisogno di sapere. "Se questo è un uomo" non l'ho ancora finito. Vado piano...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il gran sole di Hiroscima è arrivato alle mie mani per caso. Un giorno, tra una lezione e l'altra, ho fatto una pausa nella biblioteca della scuola. E ho visto il titolo. Ho iniziato a leggere subito. Nell'ora successiva avevo un incontro di lettura, il primo dell'anno, con una classe seconda. Ho chiesto il titolo del loro libro preferito. L'ho chiesto anche alla maestra che, con mia grande sorpresa, ha nominato proprio "Il gran sole di Hiroscima" come libro che l'era rimasto nel cuore. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A distanza di mesi l'ho finalmente preso di nuovo in mano e l'ho letto. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nella foto la copertina del libro preso in biblioteca. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi c'è una nuova edizione che, mi auguro, abbia una migliore traduzione. E, meno male, non è più consigliato per la scuola elementare ma per le medie. A mio avviso, per i bambini di oggi, leggere questo testo alle elementari sarebbe prematuro. Pochi i lettori che conosco a cui potrei consigliarlo prima dei 10 anni. E su questo dobbiamo sicuramente porci della domande. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Perché ci risulta così difficile parlare di certi temi con i bambini, anche piccoli?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- A che età devono scoprire cosa fu la Seconda Guerra Mondiale? Gli orrori di cui gli essere umani siamo capaci?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>"Cos'altro ci resta se non la poesia dei grandi uomini, dopo aver visto che tutto ciò che aveva un valore, in questa guerra è stato calpestato e gettato nel fango? Se trono a casa potrò convincermi nuovamente di non essere una bestia selvaggia ma un uomo, solo quando sarò seduto in un teatro e, attraverso degli attori, un poeta mi parlerà. Capitemi bene: uno dei pochi eletti che possa convincermi che l'uomo è una creatura di Dio e non del diavolo." </b></span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Veniamo al libro.</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">C'è un prima e un dopo. E due visioni diverse del prima e del dopo. Quella dei vincitori e quella dei vinti. All'inizio troviamo la descrizioni della situazione della seconda guerra mondiale prima del lancio della bomba. Un po' come la mappa che i generali hanno sul tavolo. Questa può risultare un po' noiosa ed è, sicuramente, didascalica, seppur un minimo di introduzione storica fosse necessaria. Per questo motivo, forse, consigliere di leggere "Il gran sole di Hiroscima" dopo aver studiato il periodo storico. E' molto importante capire a che punto era arrivata la Guerra per poter anche minimamente immaginare le motivazioni che portarono al lancio della bomba atomica. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il libro racconta 2 storie.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- da una parte la vita nella città di Hiroscima prima e dopo la "grande folgore". L'autore ci presenta vari personaggi, civili e militari, con i loro pensieri e le loro vite. Protagonisti del libro sono i 2 fratelli: Scigheo,10 anni, un bambino responsabile che vada alla sua sorellina Sadako, di 4 mentre la mamma lavora. Il babbo è un soldato. L'autore ci descrive un'immagine del Giappone che rimane impressa. Una cultura totalmente diversa dalla nostra. Vivere durante la Guerra con la speranza che presto finirà. Per poi vivere o morire dopo la caduta della bomba atomica. E questa la parte più importante di questo libro. Racconta la speranza, la difficoltà, la risalita. E fa riflettere anche noi adulti che vediamo (almeno per me era così) quel fungo in una immagine e pensiamo che tutto sia finito lì. Tanti morti. Non ci fermiamo, credo per proteggere noi stessi, a pensare al dopo. A come si possa sopravvivere dopo un evento così, se.... si sopravvive. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- l'altra faccia della moneta sono gli americani. Anche in questo caso prima e dopo la bomba. Prima ci presentano i militari e ci rendono partecipi dell'ignoranza con cui la missione fu portata a termine. Come nemmeno l'equipaggio si aspettasse un evento così devastante. Gli alleati tornano alla fine del libro, nei panni del personale medico dell'ospedale. Arrivati per aiutare il Giappone ad affrontare le malattie che continuano a presentarsi a distanza di anni si trovano ad affrontare un modo di vivere la malattia e la morte che spiazza. Un confronto tra scienza e credo che potrebbe portare a interessantissimi confronti. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Il signor Sasaki, irritato dalla reazione di Yasuko, fece un ceno al figlio.</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Vieni qui! Dimmi, che cosa faresti, tu... Supponi che ci sia la guerra. Tu sei un soldato... no, sei un aviatore. Ti viene ordinato di sganciare una bomba su una città nemica.</span></b></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: center;">
<b><b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Scigheo non capì. Lui era tanto preoccupato per Sadako e suo padre parlava di guerra e di lancio di bombe. Ora anche la mamma insisteva. </span></b></b></div>
<b>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Di' che cosa faresti Scigheo. Tu lo sai com'è orribile la guerra, l'hai provata. </span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Se io.... fossi un aviatore? - balbettò Scigheo. - Non so che cosa... Sì... credo che dovrei obbedire. Ma...</span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Hai sentito, Yasuko? - lo interruppe il signor Sasaki, infervorato. - Obbedirebbe, perché sa che un soldato viene fucilato se non esegue un ordine. </span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Non l'hai lasciato finire - ribatté Yasuko. E a suo figlio ordinò: - Continua. Hai detto "ma"... Dunque non saresti proprio deciso a gettare una bomba.</span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- No, mamma, io... rivedrei davanti ai miei occhi Hiroscima distrutta, e tutti quei morti, e quelli con i vestiti in fiamme... Io... no! Non potrei farlo! - Il suo sguardo si smarrì. Mormorò, in un soffio: - Preferirei farmi fucilare. Sì, sì, meglio morire che diventare un assassino di innocenti. </span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il signor Sasaki, colpito, si mosse un labbro. Yasuko accarezzò il figlio con lo sguardo. </span></b></div>
</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Tu sei un eroe. Un eroe molto più grande del soldato coraggioso. Le tue parole mi rendono felice."</span></b></div>
</span></b></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E', indubbiamente, un libro da leggere e far leggere. Il libro parla di moltissime cose ed è necessario poi, a mio avviso, approfondirle. Magari una alla volta. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Vivere in tempo di guerra.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- L'echipaggio e la sua vita dopo la bomba. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Hiroscima dopo la bomba.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sia che venga proposto in classe che in una lettura autonoma, se prima dei 15 anni, va mediato. </span><br />
<br />
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Zenit del libro è "il secondo", l</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">a descrizione del momento in cui esplode la bomba. Due pagine perfette. Lette a voce alta ti spezzano, davvero. </span></b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo libro va aldilà della storia dei 2 fratelli e racconta molto di più. Racconta la vita e la morte. L'onore. La paura. L'orrore. L'amore. L'impotenza. E la speranza.</span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-36520802954569810402018-08-16T17:51:00.000+02:002018-08-17T09:59:20.619+02:00Bibliografia ragionata 24 - 36 mesi <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A questa età sono adatte le storie più articolate e lunghe. Animali ed storie </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">interattive. Libri che pongono domande. I primi silent book per Osservare </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">immagini. Essere pronti a leggere mille volte lo stesso libro. Insegnare a rispettare </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">i libri, a non romperlo o straparlo, a trattarlo con cura e a non colorare sui libri </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">offrendo carta e matite quando necessario. A questa età i bambini sono attratti da </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">libri che illustrano il mondo con semplicità e chiarezza e dalle storie che </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">introducono elementi emotivi (paura, amicizia, amore). Amano le storie con la </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">stessa struttura che si ripete (ad esempio il lupo che soffia e soffia dei 3 porcellini). </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">Adorano i testi in rima.</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Storie con animali</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. A caccia dell’Orso di Michael Rosen e Helen Oxenbury (ed. Mondadori)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Orso Buco d Nicola Grossi (ed. Minibombo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Ecco un uovo di Cedric Ramadier e Vincent Bourgeau (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. La cosa più importante di Antonella Abbatiello (ed. Fatatrac)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">5. Oh-oh! di Chris Haughton (ed. Lapis)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmB5Pr5sGdVp4HW4ka2uX92CzTaDhgmZfFL7PFikpr0DQJ0W4xe3YCZ_Pb5j0vXYAhn-2ZUvI9IFq75F7-CvwUTyBsGGgg4WECMju2bQcIZMCb3l-brIFLHon8tPPWMM6YDoW7ojQt9WTD/s1600/la+cosa+pi%25C3%25B9+importante.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="476" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmB5Pr5sGdVp4HW4ka2uX92CzTaDhgmZfFL7PFikpr0DQJ0W4xe3YCZ_Pb5j0vXYAhn-2ZUvI9IFq75F7-CvwUTyBsGGgg4WECMju2bQcIZMCb3l-brIFLHon8tPPWMM6YDoW7ojQt9WTD/s200/la+cosa+pi%25C3%25B9+importante.jpg" width="190" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bambini come me</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. A più tardi! di Jeanne Ashbé (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Il ciuccio di Nina di Christine Naumann-Villemin e Marianne Barcilon (ed. Il</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Castoro)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. A letto, piccolo mostro! di Mario Ramos (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Amico è di Dario Baldan Bembo e Caterina Caselli. Illustrazioni di Ferrari Anton </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gionata (ed. Gallucci)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">5. Shhh! Abbiamo un piano di Chris Haughton (ed. Lapis)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">6. Aspetta di Antoinette Portis (ed. Il Castoro)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">7. Tu (non) sei piccolo di Anna Kang e Christopher Weyant (ed. Terre di Mezzo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFcV7lmQNTWY9RJAPrUaASvaGhSr4edHb_iyjf5KnVgguytV48CmdMZMYvveSdfm30j7STZ9vv79n0L9aR33EIHT1xS9WWeSaxB8ElSizbrRN5U_l9YVWs5HBXCI4eY3zom2DpEVM5n9g-/s1600/tu+non+sei+piccolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="405" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFcV7lmQNTWY9RJAPrUaASvaGhSr4edHb_iyjf5KnVgguytV48CmdMZMYvveSdfm30j7STZ9vv79n0L9aR33EIHT1xS9WWeSaxB8ElSizbrRN5U_l9YVWs5HBXCI4eY3zom2DpEVM5n9g-/s200/tu+non+sei+piccolo.jpg" width="161" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWuqUWhFupfRJ17jNMjSnEMRxCyzga3Yp_rsOH6r_Nt1UgynjexPFKLqdy6O_9QtK5IgSP4iyohyhH3_2QJewq00lyQQfnMS8dXoVSdKHVcWOTJn-U8YvllEoR9A2pLudMjiVK04vHCrK/s1600/shhh+abbiamo+un+piano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="484" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWuqUWhFupfRJ17jNMjSnEMRxCyzga3Yp_rsOH6r_Nt1UgynjexPFKLqdy6O_9QtK5IgSP4iyohyhH3_2QJewq00lyQQfnMS8dXoVSdKHVcWOTJn-U8YvllEoR9A2pLudMjiVK04vHCrK/s200/shhh+abbiamo+un+piano.jpg" width="193" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Silent books – solo immagini</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Si vede non si vede e Vicino lontano di Silvia Borando (ed. Minibombo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Il palloncino rosso – L’uovo e la Gallina – L’albero di Iela Mari (ed.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Babalibri)</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYxZ9099PqQ29o4BybzH84m-KU9CP3r_C8mtui46KsnMyR3zTssYZAWxZqBqKoHFygRpBl_1U7FpE1sIhyQwp11r3kZk4Ijki8_vgT2fZ5-yvpw3uVEkX4CwVSZG5-wGHaZrAFpA6RdmN/s1600/si+vede+non+si+vede.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="212" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYxZ9099PqQ29o4BybzH84m-KU9CP3r_C8mtui46KsnMyR3zTssYZAWxZqBqKoHFygRpBl_1U7FpE1sIhyQwp11r3kZk4Ijki8_vgT2fZ5-yvpw3uVEkX4CwVSZG5-wGHaZrAFpA6RdmN/s1600/si+vede+non+si+vede.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgz8b_fRt0n99gUFuahgfn0SXJM_JKuRj2rTt8Z3LBRP-PJnlvn-2BLlFNk60Bgm4OX2tDw5YXtLJTKeyxbOgCjQl6PNx0Mab_zJypknTf3D8ntVfHi2rFs8D-NCxFJKjRPCfAPq5B7lFo/s1600/il+palloncino+rosso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="212" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgz8b_fRt0n99gUFuahgfn0SXJM_JKuRj2rTt8Z3LBRP-PJnlvn-2BLlFNk60Bgm4OX2tDw5YXtLJTKeyxbOgCjQl6PNx0Mab_zJypknTf3D8ntVfHi2rFs8D-NCxFJKjRPCfAPq5B7lFo/s1600/il+palloncino+rosso.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Storie e sentimenti</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. I tre piccoli gufi di Martin Waddell e Patrick Benson (ed. Mondadori)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Il fatto è di Gek Tessaro (ed. lapis)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Ci pensa tuo papà di Mireille D'Allancé (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Zeb e la scorta di Baci di Michel Gay (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">5. Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGm0c57cYO412G-yC7Qer_ScvYKQAQzzl-J5e4Nvk2v3_QB7DsYS6L3440HggjaFGgvi-k-4eNUsNxWZdnCQIPyb_xkpmKDwfAAioMI1G7-a_G_cPkqTQn12ha2oFC6QWLj7stH_hRYHES/s1600/i+tre+piccoli+guffi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="414" data-original-width="500" height="165" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGm0c57cYO412G-yC7Qer_ScvYKQAQzzl-J5e4Nvk2v3_QB7DsYS6L3440HggjaFGgvi-k-4eNUsNxWZdnCQIPyb_xkpmKDwfAAioMI1G7-a_G_cPkqTQn12ha2oFC6QWLj7stH_hRYHES/s200/i+tre+piccoli+guffi.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhysDothRCX1Z-h3QScCnFXvRajQQIBWfa7wp_5_EfnzIfvj8q0xmZWCPfZKZolhAlguHYHs6WAz6aC6qVnpQozeR_PDb6IgxOu_tuXatrGXDwHxlH6ucT7jXxN_bu8FrDaXuLthGikmuO9/s1600/zeb+e+la+scorta+di+baci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="393" data-original-width="499" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhysDothRCX1Z-h3QScCnFXvRajQQIBWfa7wp_5_EfnzIfvj8q0xmZWCPfZKZolhAlguHYHs6WAz6aC6qVnpQozeR_PDb6IgxOu_tuXatrGXDwHxlH6ucT7jXxN_bu8FrDaXuLthGikmuO9/s200/zeb+e+la+scorta+di+baci.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un libro per amico</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Il libro cane Di Lorenzo Clerici (ed. Minibombo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Il libro criceto di Silvia Morando (ed. Minibombo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Il libro gatto di Silvia Morando (ed. Minibombo)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Colori di Hervé Tullet (ed. Franco Cosimo Panini)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">5. Un libro di Hervé Tullet (ed. Franco Cosimo Panini)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-5x_yNVk5lfLrQCuITenq2Q4Mx2ooBtO7tvZUyeAgRrnWLOY6hPsWV_6e1KXJAaKs79odutywker6GFWj2GLDQk_n-0NIJBfTJoTUP-G5ICvya_lJOH0upvkveO5b62haKvIZ1n-HlTK/s1600/il+libro+cane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="179" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-5x_yNVk5lfLrQCuITenq2Q4Mx2ooBtO7tvZUyeAgRrnWLOY6hPsWV_6e1KXJAaKs79odutywker6GFWj2GLDQk_n-0NIJBfTJoTUP-G5ICvya_lJOH0upvkveO5b62haKvIZ1n-HlTK/s1600/il+libro+cane.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9VP0BxQPwtHCfb4FsWqgwj6cMZwVjQ4ic-ut66eIhJfpYc5mGnlPHAwQjhtUj7KBDLAkqw930eHMA_mjeMqmLecwFMkjFOQoQriHdlvmJ_42hyAhrQEk9Ss9zEqmAw0VxgjbIL1jch5P5/s1600/un+libro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="203" data-original-width="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9VP0BxQPwtHCfb4FsWqgwj6cMZwVjQ4ic-ut66eIhJfpYc5mGnlPHAwQjhtUj7KBDLAkqw930eHMA_mjeMqmLecwFMkjFOQoQriHdlvmJ_42hyAhrQEk9Ss9zEqmAw0VxgjbIL1jch5P5/s1600/un+libro.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-30004000161980211542018-08-16T17:43:00.002+02:002018-08-17T09:58:12.607+02:00Bibliografia ragionata 18 - 24 mesi<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A questa età sono adatte le prime storie, costruite in modo molto semplice. Storie </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">che raccontano momenti quotidiani che anche i bambini vivono e nei quali possono </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">rispecchiarsi. Storie i cui protagonisti sono bambini o animali antropomorfizzati. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono molto utili per mantenere l’attenzione i libri con i buchi, con le alette e con </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">parti mobili che nascondono parte del libro e seguono il gioco del “bubu - setete”. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Continuare anche con i libri tattili. Tenere conto dei libri “seriali” con storie diverse </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ma lo stesso protagonista già conosciuto dai bambini.</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">Prime storie “storiche”</span></h2>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Spotty</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Quando, ormai oltre trent'anni fa, ho creato 'Dov'è Spotty?', non pensavo alla</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">pubblicazione; era solo un passatempo divertente inventato come lettura della</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">buonanotte per mio figlio. Una storia semplice, a tema 'nascondino', ma con colpi di </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">scena. Il divertimento stava tutto nell'idea delle alette, che invogliava Chris ad avere </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">una parte attiva nella ricerca di Spotty. Quello che si nascondeva sotto le alette era </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">una sorpresa assolutamente eccentrica e di inaspettato impatto visivo. Non c'erano </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">limiti! Un pianoforte rosa? Certo! Una pendola barocca? Perché no? Creare questo </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">libro fu un vero divertimento e spero che anche voi lettori possiate divertirvi </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">altrettanto. Buona lettura!" (E. Hill, creatore di Spotty)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrLAuYRs8BAj1xC8Hion-aJ3H5-miV3SgQO_oQdYtQO67TYcwu_vK_FhMSShzy5g8l6oYMXYk2ljttfjsob4xXJtZIkuLWdeTTtXmKiQvNeChsLhZojV8oCF0vEkmz2meR1y5EtInKObnC/s1600/Dov%2527%25C3%25A8+Spotty.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="499" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrLAuYRs8BAj1xC8Hion-aJ3H5-miV3SgQO_oQdYtQO67TYcwu_vK_FhMSShzy5g8l6oYMXYk2ljttfjsob4xXJtZIkuLWdeTTtXmKiQvNeChsLhZojV8oCF0vEkmz2meR1y5EtInKObnC/s320/Dov%2527%25C3%25A8+Spotty.jpg" width="319" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pina</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">Pina, la simpatica topina disegnata da Lucy Cousins, è per i più piccoli un’amica che </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">vive con loro le stesse scoperte, gioie, paure, fatiche. Libri per giocare, imparare, </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">sorridere e meravigliarsi del mondo che li circonda.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3zO_GiA6fZCMbwp5wqCVH4eFf_KuHK9uwCm9HSwhADgsCYg3FPiEcbIEcIIZ36gbTuk-PChTwFwJ2IkkqikzrKJcLEpGbIdemgCZ1Jt37MsS4TIRdW6qtQvTcvHMbNjK-hk1u5RP1NDZ_/s1600/Pina+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="500" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3zO_GiA6fZCMbwp5wqCVH4eFf_KuHK9uwCm9HSwhADgsCYg3FPiEcbIEcIIZ36gbTuk-PChTwFwJ2IkkqikzrKJcLEpGbIdemgCZ1Jt37MsS4TIRdW6qtQvTcvHMbNjK-hk1u5RP1NDZ_/s200/Pina+2.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQNlNDskSnxMS76RZ_-kouL_zltVILMGInhaVIehhH-F4ner561NiAeCu-9y0HfHbR-wFOWSSdVjNgPmGp31y_NZzkFIXm0wYin97po2Geg6Yuxq65RAygj5ymzlEXsomVruSGGa2WPnP/s1600/Pina+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQNlNDskSnxMS76RZ_-kouL_zltVILMGInhaVIehhH-F4ner561NiAeCu-9y0HfHbR-wFOWSSdVjNgPmGp31y_NZzkFIXm0wYin97po2Geg6Yuxq65RAygj5ymzlEXsomVruSGGa2WPnP/s1600/Pina+3.jpg" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Pimpa</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">La Pimpa: è una cagnetta bianca coi pallini rossi dalle lunghe orecchie, protagonista </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">della serie. È molto simpatica e ha una grandissima fantasia che usa per giocare, </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">disegnare e fare tutto ciò che fanno i bambini. Odia gli spinaci e il minestrone, mentre </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">adora il gelato. Usa mezzi come aerei e idrovolanti per recarsi in luoghi lontanissimi e </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">conoscere nuovi amici. Alla fine di ogni giornata torna dal suo padrone Armando, beve </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">una tazza di latte, si lava i denti e va a dormire. In questi libri per i piccolissimi La </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;">Pimpa ci racconta le sue scoperte e ci presenta i suoi amici.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi122ljGIN7t-s2KxsLE8p-yMcBPdcnhqPhp5YJIxwYFHEfTm2NI7X1tkZ_rFKvZ5QFsuwZrrPRAmbpZbXVmOM47xTAz5z-i1_Dv49OFuWD_HWXs4VsmHJX8xRLOWupaTgkJrAsU2zIfZmZ/s1600/Pimpa++buongiorno+mare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="483" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi122ljGIN7t-s2KxsLE8p-yMcBPdcnhqPhp5YJIxwYFHEfTm2NI7X1tkZ_rFKvZ5QFsuwZrrPRAmbpZbXVmOM47xTAz5z-i1_Dv49OFuWD_HWXs4VsmHJX8xRLOWupaTgkJrAsU2zIfZmZ/s200/Pimpa++buongiorno+mare.jpg" width="193" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVkNBr3OCNy_MzYM7S2H2H2KUUAWKNPViTLEhTiBKHLNbuzZJLA_uQvhG3cWq2Q-4rbWJa6XzoYSvqqShtR51apWdI597Ss75qQyMOOd5DedmWbc19k6ncwiOpGYZqBMnycTCFeRfXZqW-/s1600/Pimpa++buongiorno+sole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="211" data-original-width="200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVkNBr3OCNy_MzYM7S2H2H2KUUAWKNPViTLEhTiBKHLNbuzZJLA_uQvhG3cWq2Q-4rbWJa6XzoYSvqqShtR51apWdI597Ss75qQyMOOd5DedmWbc19k6ncwiOpGYZqBMnycTCFeRfXZqW-/s200/Pimpa++buongiorno+sole.jpg" width="189" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd4HdZjlcpez7TKdRBRC_415xuvc7_67PPampJJ0oLxZ_UVD_So1obT1mVYh1Da2mCCcUENP5Q1_seFRFsFhpOKj-SzhNmcGuSytCDdDbGMhX5QFDYb4SurJ5RV_QOYnSI4g2FlE5QxZ0-/s1600/pimpa+e+la+lumacchina+blu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="495" data-original-width="500" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd4HdZjlcpez7TKdRBRC_415xuvc7_67PPampJJ0oLxZ_UVD_So1obT1mVYh1Da2mCCcUENP5Q1_seFRFsFhpOKj-SzhNmcGuSytCDdDbGMhX5QFDYb4SurJ5RV_QOYnSI4g2FlE5QxZ0-/s200/pimpa+e+la+lumacchina+blu.jpg" width="200" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">“Il primo libro di Kika” di Altan</span></h2>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I titoli appartenenti alla collana "I libri di Kikka", di Altan, hanno come caratteristica </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">quella di avere l'immagine, a soggetto unico centrale, priva di sfondo per permettere </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">la concentrazione di tutta l'attenzione del bambino sul protagonista. L'illustrazione è in </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">questo modo narrativa: racconta tutta la storia.</span></div>
</div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzagZ46JhZCNmJR4i9hf1zPHQCM7ZZA1FnuTUp9KWoyf0PCVP7Y9UwZXjE3b7NLgJhVeOJd45CnZFA5oHKAtClD2UPxHEtvKKX48gs_mv-fGaf6wJNxOKDIxxSDAgFLwY6HJhH5yRw5B_u/s1600/nuota+pesciolino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="257" data-original-width="200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzagZ46JhZCNmJR4i9hf1zPHQCM7ZZA1FnuTUp9KWoyf0PCVP7Y9UwZXjE3b7NLgJhVeOJd45CnZFA5oHKAtClD2UPxHEtvKKX48gs_mv-fGaf6wJNxOKDIxxSDAgFLwY6HJhH5yRw5B_u/s200/nuota+pesciolino.jpg" width="156" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_l2SgGOw-gbcl-oYatjOXbFvAb8RNCRxPHc6fC0gTy_baWud5aSGQ0VHxFVGhJux4FLLIyVNqt1zhJNreR6QeHdwr2ypX40WvcpOJATUgl8Z5chluD9xYrrCiraRBLEXyMV0c36vE7z82/s1600/l%25C3%25ACelefantino+bianco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="263" data-original-width="200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_l2SgGOw-gbcl-oYatjOXbFvAb8RNCRxPHc6fC0gTy_baWud5aSGQ0VHxFVGhJux4FLLIyVNqt1zhJNreR6QeHdwr2ypX40WvcpOJATUgl8Z5chluD9xYrrCiraRBLEXyMV0c36vE7z82/s200/l%25C3%25ACelefantino+bianco.jpg" width="152" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPkK54xr9FS_BHAem-vh3RIiHDmRhRZyV7JSbB-AVpfZMgudhrayP0T3rGZVArH-25OfObYIimqhPqfv-4jHK20iR3gmHxqVvtSVpPNBe_2lpsdAYqn7cvq6BMgs8fHSuBJ2ChWPCHC5O/s1600/sveglia+ipopotamo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="396" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPkK54xr9FS_BHAem-vh3RIiHDmRhRZyV7JSbB-AVpfZMgudhrayP0T3rGZVArH-25OfObYIimqhPqfv-4jHK20iR3gmHxqVvtSVpPNBe_2lpsdAYqn7cvq6BMgs8fHSuBJ2ChWPCHC5O/s200/sveglia+ipopotamo.jpg" width="158" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimBsx2Gwq5TZjXF93uzi4Sr9HarIW-HsMx6loCSzVEuWIRvG4ZReXTD-2rytJZDS5dIvxIvdZHGFqbzzZMHkaQQBJv63ddto56x0evBB4EiIn_QwPjjpecp2vL_86bDy_LthBk8c4aFCkh/s1600/vola+uccellino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="389" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimBsx2Gwq5TZjXF93uzi4Sr9HarIW-HsMx6loCSzVEuWIRvG4ZReXTD-2rytJZDS5dIvxIvdZHGFqbzzZMHkaQQBJv63ddto56x0evBB4EiIn_QwPjjpecp2vL_86bDy_LthBk8c4aFCkh/s200/vola+uccellino.jpg" width="154" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;"><b>***********************</b></span></div>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h2>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri da toccare, libri per </span>le mani</h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Seguimi piano, andiamo lontano di Martine Perrin (ed. Franco Cosimo Panini)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Il gioco delle vermidita di Hervé Tullet (ed. Phaidon)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. La mani di papà di Émile Jadoul (ed. Babalibri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. In linea di Jimi Lee (ed. Miniedition)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">5. Cammina manina di Pietro Formentini e Gloria Francella (ed. Franco Cosimo</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Panini)</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixBUqERi4yjsZjlAHqgTX9t_Txds0JUwl6HiuDPUhH3X-hAmxcfdFOT7wqgfvGlv7p9010XP0WfVtus0xHQFjTs9T3tJYH6UoqYTXM_o2UxKohsDAgTktGcKrpEvkdEKKSpG9BJnsNPKY7/s1600/Seguimi+piano+andiamo+lontano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="491" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixBUqERi4yjsZjlAHqgTX9t_Txds0JUwl6HiuDPUhH3X-hAmxcfdFOT7wqgfvGlv7p9010XP0WfVtus0xHQFjTs9T3tJYH6UoqYTXM_o2UxKohsDAgTktGcKrpEvkdEKKSpG9BJnsNPKY7/s200/Seguimi+piano+andiamo+lontano.jpg" width="196" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmXQb_oSResUA9WJ4p-jFiIghEHU2LLfIPjtbb7tNrB73YYKrMqi_k0VpEiCKNGnHrg8DmcxiLJjr6gOoXqGI7ojaKE2S-a6XdZ8otu8RcQdJjJXi4g1Aw-oPKA4ZLWcWxxan98nmdbLN2/s1600/le+mani+di+pap%25C3%25A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="359" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmXQb_oSResUA9WJ4p-jFiIghEHU2LLfIPjtbb7tNrB73YYKrMqi_k0VpEiCKNGnHrg8DmcxiLJjr6gOoXqGI7ojaKE2S-a6XdZ8otu8RcQdJjJXi4g1Aw-oPKA4ZLWcWxxan98nmdbLN2/s200/le+mani+di+pap%25C3%25A0.jpg" width="143" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ancora finestrelle e qualche versetto</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Dita, naso e orecchie! di Marion D. Bauer e Karen Katz (ed. Ape Junior)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Indovina Cucù di Francesca Ferri (ed. ABraCadabra)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Cucù, Miffy! Chi sei tu? di Dick Bruna (ed. Franco Cosimo Panini)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Caro zoo di Road Campbell (ed. Ape Junior)</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyAR-D0N13CL58bbGMDCaCOeEMY4VS2hSjFIiNk_t7jQmjJZV0GJH9VbLkDjJv2fiPeSvlx2Z5U92UlP1ceEkWKWB8yT7gOaJ8PtS2LMkLayvLSjOUdcCsovDFpqlFJgHKdK1F42klL8hz/s1600/Dita%252C+naso+e+orecchie%2521.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="222" data-original-width="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyAR-D0N13CL58bbGMDCaCOeEMY4VS2hSjFIiNk_t7jQmjJZV0GJH9VbLkDjJv2fiPeSvlx2Z5U92UlP1ceEkWKWB8yT7gOaJ8PtS2LMkLayvLSjOUdcCsovDFpqlFJgHKdK1F42klL8hz/s1600/Dita%252C+naso+e+orecchie%2521.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyfTJ56DoSTAbrgc_I-S1gBPAVAjRAqwkbqNPKst7DhWybljlscmBCLF4l_eIUQEV3nFKrPVe8UphkIsMpM_LmedImiJDQ8xUpe92kUKgfo82LrmVussWx5A3JIJGnIJIrUblfzR09jvKG/s1600/indovina+cucu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="269" data-original-width="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyfTJ56DoSTAbrgc_I-S1gBPAVAjRAqwkbqNPKst7DhWybljlscmBCLF4l_eIUQEV3nFKrPVe8UphkIsMpM_LmedImiJDQ8xUpe92kUKgfo82LrmVussWx5A3JIJGnIJIrUblfzR09jvKG/s1600/indovina+cucu.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I libri di Yusuke Yonezu</span></h2>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Autore e illustratore di diversi libri per bambini. E' nato a Tokyo e ha studiato design. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Quando era un bambino amava disegnare e fare giocattoli con fogli di carta e scatole, </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">e da adulto ha trasportato questa passione nel suo lavoro. Tutti i suoi libri sono editi </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">in Italia da Miniedition.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhInohx4j6RRusElZZs-2kf8vDG5SqlPoKln50TbGFvIHaPatwdEOEWKsKlg3cNJu56kWTTPmZb0cN2hpI3S_w6ZBoXw6oW_eoVhWg90j-N62IZGW2Aby7zAQkfVldsuYmBn41e5KFwEdeB/s1600/quadratti+e+rattangoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhInohx4j6RRusElZZs-2kf8vDG5SqlPoKln50TbGFvIHaPatwdEOEWKsKlg3cNJu56kWTTPmZb0cN2hpI3S_w6ZBoXw6oW_eoVhWg90j-N62IZGW2Aby7zAQkfVldsuYmBn41e5KFwEdeB/s1600/quadratti+e+rattangoli.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisW0O0t53GgOLPissRLgsFA57PMAbBtUdL9luMkOS0B9cTEZ1t8A0SijFbQFnZaTop80iYVNXe7d34VEk9rNYLBgNVSqmjHGuOGwId0pz3L79388dCbL5oTOEdYqIv__Cn7pXoVWbkw_28/s1600/triangoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="499" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisW0O0t53GgOLPissRLgsFA57PMAbBtUdL9luMkOS0B9cTEZ1t8A0SijFbQFnZaTop80iYVNXe7d34VEk9rNYLBgNVSqmjHGuOGwId0pz3L79388dCbL5oTOEdYqIv__Cn7pXoVWbkw_28/s200/triangoli.jpg" width="199" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;"><br /></span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">Prime storie e </span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;">ancora qualche ninna nanna</span></h2>
<div>
<span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-large;"><br /></span></div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I libri “piccini piccini picciò” di Antonella Abbatiello.</span></h2>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tutti questi libri racconta storie diverse ma hanno in comune la ripetizione “piccino </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">piccino picciò” che il bambino impara e ripete. Alla fine di ogni libro la sorpresa!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCv-836z97epRTsH3p7HKrXC7XA8RWe1YY-i9cW9IrIJrIE76iei7x3KkAZ7GVj9JttWKq3mzIw27Msz4lHOp524ujPtp2LLGEcBusqMtHAHIqtsPKu57Lb_Ekelp3tN_vddHqeLmYeqyM/s1600/peppina+gir%25C3%25B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="450" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCv-836z97epRTsH3p7HKrXC7XA8RWe1YY-i9cW9IrIJrIE76iei7x3KkAZ7GVj9JttWKq3mzIw27Msz4lHOp524ujPtp2LLGEcBusqMtHAHIqtsPKu57Lb_Ekelp3tN_vddHqeLmYeqyM/s200/peppina+gir%25C3%25B2.jpg" width="180" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_BpXQnfOvyNo30fDG4nSjVUQGzO1mev3UTMzhv__OuJO6o8T2E5ajMfi7KrXcsORAnvfigPVk_bgvCR-OyoB10q0eO86noiHpMcOgx48yQiu-nFX_9NTG4Y5Jr8Wrcd5yDjw1_MGTjeLU/s1600/ninna+nanna+piccina+piccio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1129" data-original-width="1000" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_BpXQnfOvyNo30fDG4nSjVUQGzO1mev3UTMzhv__OuJO6o8T2E5ajMfi7KrXcsORAnvfigPVk_bgvCR-OyoB10q0eO86noiHpMcOgx48yQiu-nFX_9NTG4Y5Jr8Wrcd5yDjw1_MGTjeLU/s200/ninna+nanna+piccina+piccio.jpg" width="176" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuLi6Dcu6N2_ftzk9lrhWtH43PYP4cMRKip7JzlU-cQaHYVFtZhw-qLqyxTkODLxAtjlXe5iGfGKA_78ONHAWcgb8ttATkLvxAlok6vgV63G_YSmWlh8cI6OLQDyahyphenhyphenzaHzBOIlZJ_T2SH/s1600/la+casa+dei+gatti+piccini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="215" data-original-width="200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuLi6Dcu6N2_ftzk9lrhWtH43PYP4cMRKip7JzlU-cQaHYVFtZhw-qLqyxTkODLxAtjlXe5iGfGKA_78ONHAWcgb8ttATkLvxAlok6vgV63G_YSmWlh8cI6OLQDyahyphenhyphenzaHzBOIlZJ_T2SH/s200/la+casa+dei+gatti+piccini.jpg" width="186" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Primi libri “da grandi”</span></h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Ninna nanna per una pecorella di Eleonora Bellini illustratto da M. Caccia (ed.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Topipittori)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Indovina chi... di Guido Van Genechten (ed. Clavis)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Morbido mare. Morbido giocare di Elisa Mazzoli (ed. Bacchilega Junior)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Storie piccole di Chiara Carminati e Annamaria Curti (ed. franco Cosimo Panini)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf5rBAUU7Wu3_JAiaa-vDX3pUnuaqAjc9v9-8w27yKcYx1RWMsCcJbU5m_yy6UeO9n-8vF_xhkROiFB8gI6HYx_ss6gHSSCgfx_8p5IKI8LAdFknDOXZILCM3_rmasnKf9mjXL-7acnp0P/s1600/Ninna+nanna+per+una+pecorella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="338" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf5rBAUU7Wu3_JAiaa-vDX3pUnuaqAjc9v9-8w27yKcYx1RWMsCcJbU5m_yy6UeO9n-8vF_xhkROiFB8gI6HYx_ss6gHSSCgfx_8p5IKI8LAdFknDOXZILCM3_rmasnKf9mjXL-7acnp0P/s320/Ninna+nanna+per+una+pecorella.jpg" width="216" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-13884402856639825572018-08-16T17:17:00.000+02:002018-08-17T09:58:11.992+02:00Bibliografia ragionata 0 - 18 mesi<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nei primi mesi vanno presentanti soprattutto libri che ritraggono la realtà come il </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">bambino la conosce; libri fotografici con elementi che vedono ogni giorno. Piano </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">piano si passerà ai libri con illustrazioni del mondo reale. Il terzo passo sarà </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">cominciare a proporre libri con fotografie e illustrazioni per ampliare il loro </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">immaginario, quindi con elementi del mondo reale ma che loro non conoscono, che </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">non sono oggetti di ogni giorno, come ad esempio gli animali selvaggi. Per ultimo </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">inizieremo a far crescere la fantasia con gli albi illustrati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Libri con ninne nanne e filastrocche</b></span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Ninna nanna ninna mamma di Antonella Abbatiello – ed. Fatatrac</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme -</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bruno Tognolini e Pia Valentinis - Il Castoro</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini di Mem Fox. Illustrazioni: Helen</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Oxenbury Traduzione: P. Floridi – ed. Il Castoro</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Un nido di filastrocche - di Janna Carioli Illustrazioni: R. Lo Piano – ed. Sinnos</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgszb5rgpZT7V04JcMk9H6WiaHLFzwjDwJ4k8DykfNZeOpyNLu2AUgPRqo9kG3nPNFzbAj2kHDq0tbCCBPRgN468z2cHiqEPJTWuie83QaJPozi-TrdyhlShJdpw1Y25Cb_PI4YWiMbjF8m/s1600/Mammalingua.+Ventuno+filastrocche+per+neonati+e+per+la+voce+delle+mamme.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="372" data-original-width="499" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgszb5rgpZT7V04JcMk9H6WiaHLFzwjDwJ4k8DykfNZeOpyNLu2AUgPRqo9kG3nPNFzbAj2kHDq0tbCCBPRgN468z2cHiqEPJTWuie83QaJPozi-TrdyhlShJdpw1Y25Cb_PI4YWiMbjF8m/s200/Mammalingua.+Ventuno+filastrocche+per+neonati+e+per+la+voce+delle+mamme.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYOKwsmS_Nt5LfR8J5_J6kZpOiNPzdg9c0IWaVuiue-4j1fvL3i1CzN-J9I1JrgKe67mr9O2BeZBK2Iz4giJ1-p4RhhT6hRVURiDu4tOQAXeKCV76YMw-_Yajsu_MtRvRyapdv4AnAgDKf/s1600/ninna+nanna+ninna+mamma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYOKwsmS_Nt5LfR8J5_J6kZpOiNPzdg9c0IWaVuiue-4j1fvL3i1CzN-J9I1JrgKe67mr9O2BeZBK2Iz4giJ1-p4RhhT6hRVURiDu4tOQAXeKCV76YMw-_Yajsu_MtRvRyapdv4AnAgDKf/s200/ninna+nanna+ninna+mamma.jpg" width="200" /></a><br />
<a name='more'></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Libri con le facce</b></span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Guarda che faccia! - S. Manetti – Giunti Kids ed.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Facciamo le facce – Gribaudo</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Faccia buffa di Nicola Smee – Ape Junior</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOJqSA2APlXb3CYm2Ha9kvLo_hFIQyup2SyXby0GSUuy_71Nnpa1VncIQCNNP4vyW9N29O2icUmEjpjSDOECzndMsC7ce8McMFecdVWQmapsiZHNPjhds7GytfL-Q6yS_8BFkeFnNDjV2O/s1600/facciamo+le+facce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="319" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOJqSA2APlXb3CYm2Ha9kvLo_hFIQyup2SyXby0GSUuy_71Nnpa1VncIQCNNP4vyW9N29O2icUmEjpjSDOECzndMsC7ce8McMFecdVWQmapsiZHNPjhds7GytfL-Q6yS_8BFkeFnNDjV2O/s320/facciamo+le+facce.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<br />
<br />
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri in bianco e nero</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Primi libri in bianco e nero (Animali-A spasso-Bebè-Facce) ed. Usborne</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. White on Black – Black on White – Black & White di Tana Hoban.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Sono grande - Luigi Paladin e Desideria Guicciardini ed. Lapis</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0l9q-wMKiqyUMsWe_JRpWpZumv9erxjhiBWSViYH23ZltjnatTc2M1vtWcEeHccJHoy-JgzY3g1SAfE0z1J454QwM5pfPqqw6aXBnq2v0bSbrAnKTOAm2pxjeisc1Zc8iT6BqjGrkSk7/s1600/black+and+white.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0l9q-wMKiqyUMsWe_JRpWpZumv9erxjhiBWSViYH23ZltjnatTc2M1vtWcEeHccJHoy-JgzY3g1SAfE0z1J454QwM5pfPqqw6aXBnq2v0bSbrAnKTOAm2pxjeisc1Zc8iT6BqjGrkSk7/s200/black+and+white.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh02rVCrG04G25kSmq8E7GseuDSVaJS78jRL8VEQF2ndVMwZDkjITX3KsUiE01_xOg1ze5Zp-Ht7MuUVrflwgot_CJThOi4hEH6WB5ehnGw9ZLLOV2YdOMZRcmVrmqCOA8rjZCDdnNyNOwZ/s1600/Sono+grande.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="491" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh02rVCrG04G25kSmq8E7GseuDSVaJS78jRL8VEQF2ndVMwZDkjITX3KsUiE01_xOg1ze5Zp-Ht7MuUVrflwgot_CJThOi4hEH6WB5ehnGw9ZLLOV2YdOMZRcmVrmqCOA8rjZCDdnNyNOwZ/s200/Sono+grande.jpg" width="196" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h3>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri fotografici</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Ciccì Cocco - di Enzo Arnone e Bruno Munari – Corraini</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. La serie di libri di di Bradley T. Greive - Coccole blu / Coccoliamoci – ed.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mondadori</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Prime parole – ed. Giunti</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZI4sggXeVJa-A9KF4edKL_l00MJTlqwZstKO128XVB3SkqBQFyZGHtJdflEY5h8-cSdhv7lZKHiAWdKOyxY_YWaBWp-W2CMRKZDaVMRDoYhg5I3i7ncc-6DN3qXMQXgXZs6KP_5-9LuN0/s1600/prime+parole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="498" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZI4sggXeVJa-A9KF4edKL_l00MJTlqwZstKO128XVB3SkqBQFyZGHtJdflEY5h8-cSdhv7lZKHiAWdKOyxY_YWaBWp-W2CMRKZDaVMRDoYhg5I3i7ncc-6DN3qXMQXgXZs6KP_5-9LuN0/s320/prime+parole.jpg" width="318" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h3>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Conoscere il mondo attraverso le prime illustrazioni</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Il grande libro del mondo e Il grande libro delle figure e delle parole di Ole</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Könnecke. Traduzione: N. Montenz - Babalibri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXMWD6f8Kn6fZWwKKFISOLX_d4kQaigWz-ccPUBstsjTT7V9zgGjGQGopAiasYoXd062m_4rDyEYY_Q4MEFVKJh-DYXsNunFyYWTD2RMg4m7gigezYfAMI9R_ByhScdLJ79LCv-6C7eoz8/s1600/il+grande+libro+del+mondo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="379" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXMWD6f8Kn6fZWwKKFISOLX_d4kQaigWz-ccPUBstsjTT7V9zgGjGQGopAiasYoXd062m_4rDyEYY_Q4MEFVKJh-DYXsNunFyYWTD2RMg4m7gigezYfAMI9R_ByhScdLJ79LCv-6C7eoz8/s200/il+grande+libro+del+mondo.jpg" width="151" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2ziOoF6Heff456wVrP8jFvqy6xAjWUkG5o9_67tTmRhm2hsAkoIMe-7CXyHNYn94Z8OJV1NH0CT-Q7a7Vl44aaDAHUv4G1EZak4hTXMHrgso0UT1vP139jQ20zOxbMSmbC2sN4HObozn2/s1600/il+grande+libro+delle+figure+e+delle+parole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="383" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2ziOoF6Heff456wVrP8jFvqy6xAjWUkG5o9_67tTmRhm2hsAkoIMe-7CXyHNYn94Z8OJV1NH0CT-Q7a7Vl44aaDAHUv4G1EZak4hTXMHrgso0UT1vP139jQ20zOxbMSmbC2sN4HObozn2/s200/il+grande+libro+delle+figure+e+delle+parole.jpg" width="153" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<br />
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri sonori – onomatopeici</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. L’uccellino fa - di Soledad Bravi Traduzione F. Rocca – ed. Babalibri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Lupo in versi di Eva Rasano – Bacchilega Junior</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. La serie di libri di Éric Battut: Lindo Porcello, Balena Serena, Ugo Canguro,</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cocco Ranocchio, Pino Uccellino, Lupo Baldo. – ed. Bohem Press Italia</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Come fa il gallo? di Elle Van der Linden - Traduzione Marianna Van Tuinen – ed. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Clavis</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W1BmCVASobFVWerCpEGgNCq5-cq9SzRkZsnmsw4bxjh4MgGwFyXAsHXtFwBZ-US4i8HfVBlG0FE0TCixVsemWb2g_xs65r3Y-LmNeuPfTHmz1FKMuXV51FGl6bg78TDHVtCst0pSETSl/s1600/l%2527ucellino+fa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W1BmCVASobFVWerCpEGgNCq5-cq9SzRkZsnmsw4bxjh4MgGwFyXAsHXtFwBZ-US4i8HfVBlG0FE0TCixVsemWb2g_xs65r3Y-LmNeuPfTHmz1FKMuXV51FGl6bg78TDHVtCst0pSETSl/s1600/l%2527ucellino+fa.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEClKPFQa7t6EyB21yui-rKKHptIIWiEkingN7wTE-Qz8WON6-IPGjGk7C0pvw-y5jD4OD45S_Q6z0Z5gopeShvqT8LK3hOm7GsEKnCCp8v80tRU2aGkNjyubmSvhIb0NKuAx_Po8DJ594/s1600/lupo+in+versi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="494" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEClKPFQa7t6EyB21yui-rKKHptIIWiEkingN7wTE-Qz8WON6-IPGjGk7C0pvw-y5jD4OD45S_Q6z0Z5gopeShvqT8LK3hOm7GsEKnCCp8v80tRU2aGkNjyubmSvhIb0NKuAx_Po8DJ594/s200/lupo+in+versi.jpg" width="197" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h3>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Prime scoperte</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. La serie di libri di Lucia Scuderi: Se io vedo... – Se io sento… - Se io tocco… -</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se io assaggio… - Ed. Fatatrac</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Buon appetito! Di Mack - ed. Clavis</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Guarda, c'è un buco... I buchini - di Giovanna Mantegazza e Antonella</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Abbatiello – ed. La cocinella</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Ma dove corrono tutti? di Thomas Müller Traduzione di M. R. Marconi – Babalibri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDLzN-0exj3t723tsnuGww4o8nz7oqrX0K54IAHLTMJn8tJntpjX5pd23hJlyb6a85-ixbO6DM82lkm_nIiJ8HiKdeee-JrRrcOww7wOlH0HSqcGMyusj_5dRfU1Vf-DGN85cW0sLvCrFs/s1600/ma+dove+corrono+tutti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="163" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDLzN-0exj3t723tsnuGww4o8nz7oqrX0K54IAHLTMJn8tJntpjX5pd23hJlyb6a85-ixbO6DM82lkm_nIiJ8HiKdeee-JrRrcOww7wOlH0HSqcGMyusj_5dRfU1Vf-DGN85cW0sLvCrFs/s1600/ma+dove+corrono+tutti.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzgjK0cqrRvD9e64fHgg1ZHkgZ4gDYmDeLnau5m6EuMGYliaAJd7I9xg1CVUXDjCk7SGf9tLDljjSCiOVkjB_kfqP9llZtsiuTkIVO7gYcNgEJciO0A8yAfCRiIgQB56J2lF4ZrNCLvBXK/s1600/se+io+vedo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="373" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzgjK0cqrRvD9e64fHgg1ZHkgZ4gDYmDeLnau5m6EuMGYliaAJd7I9xg1CVUXDjCk7SGf9tLDljjSCiOVkjB_kfqP9llZtsiuTkIVO7gYcNgEJciO0A8yAfCRiIgQB56J2lF4ZrNCLvBXK/s200/se+io+vedo.jpg" width="149" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<br />
<h2 style="text-align: left;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri per farci le coccole</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. La formica della buonanotte di Alessandro Sanna – Emme Ed.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. Tutti i baci del mondo di di Pierrick Bisinski e Alex Sanders Traduzione F. Rocca </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Babalibri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">3. Ghiri Ghiri di di Leslie Praticelli – Franco Cosimo Panini</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">4. Mammacannibale. Ricettine per gustarsi una bambina piccola Copertina</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">flessibile di Letizia Cella Illustrazioni C. Melotti – Salani</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFOFJIe8-MPqFxdNDDviUw6k-DvDbBxi83pvOqcmFRKmbOsYPBIL0IzzTLhS20w0ytfVrj_1qNyk5z9WnJv1TV6k6ObGVVzTNCVf-afWaHwflN36aHaHBQPf4gnss_Rx23ZRPtAM8lsIzk/s1600/La+formica+della+buonanotte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="202" data-original-width="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFOFJIe8-MPqFxdNDDviUw6k-DvDbBxi83pvOqcmFRKmbOsYPBIL0IzzTLhS20w0ytfVrj_1qNyk5z9WnJv1TV6k6ObGVVzTNCVf-afWaHwflN36aHaHBQPf4gnss_Rx23ZRPtAM8lsIzk/s1600/La+formica+della+buonanotte.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2g4qqwLfofr1BMBQhV_PR3UmwttS0_ZTEwVrBVu7G5TWsDmNyJ5bYXp6fL85_t19H8DF2nNNYCPlC92uiBBL1ohhZlu4nKF4g3m6mU-YsrGgbSbFTBJWy4X8UFa1ixDTJ0y_hTBvMtV3-/s1600/Prot.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="492" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2g4qqwLfofr1BMBQhV_PR3UmwttS0_ZTEwVrBVu7G5TWsDmNyJ5bYXp6fL85_t19H8DF2nNNYCPlC92uiBBL1ohhZlu4nKF4g3m6mU-YsrGgbSbFTBJWy4X8UFa1ixDTJ0y_hTBvMtV3-/s200/Prot.jpg" width="196" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></h3>
<h2>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Libri tattili</span></h2>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1. Barba e baffi di Emanuela Nava e Desideria Guicciardini – Franco Cosimo Panini </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">(e tutta la serie della colla 0 – 3)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">2. La serie di libri Fiona Watt e Rachel Wells “Dov’è il mio….” Ecc (gattino, drago, </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">orsetto ecc) – ed. Usborne</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhphob40wsk1MUQLScqbnt6MaezJnRPrUaNrcCmCZZFRJZX4LF8Q5XQbl3ZrXDj8JtiuYOyBztZTkzAn5qJGpFHbD6Rsea2Fh3kbH_kTH02nr1Z2Ylmx_8j3o1JP5Sd8YIzRJntxEN1ciFQ/s1600/dov%2527%25C3%25A8+il+mio+gattino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="201" data-original-width="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhphob40wsk1MUQLScqbnt6MaezJnRPrUaNrcCmCZZFRJZX4LF8Q5XQbl3ZrXDj8JtiuYOyBztZTkzAn5qJGpFHbD6Rsea2Fh3kbH_kTH02nr1Z2Ylmx_8j3o1JP5Sd8YIzRJntxEN1ciFQ/s1600/dov%2527%25C3%25A8+il+mio+gattino.jpg" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-20238171322576842772018-08-16T16:08:00.004+02:002018-08-17T09:58:12.281+02:00Lo sviluppo dei bambini e il loro agire con i libri 24 - 36 mesi<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sviluppo del bambino da 24 a 36 mesi</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Impara a rispettare le regole e ad aspettare il proprio turno</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Comincia a fare frasi di senso compiuto con 2 – 3 parole alla volta.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Il suo mondo sociale è molto più ricco. Inizia ad avere i primi amici.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Conosce il mondo intorno a se e ha voglia di imparare.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Impone i suoi desideri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh156lWmahNO4qSjpjD7yLvF7bJwO6sKGjxqfK3RiBM1m_F3SkB2cmqnqx72TWbNToHKtpcenMUqR1Rb-0uaaYyAnav_awe2kC0wveFwJ6Ed9cd3rz_Gg7z33QhNESMdeusM9WMzS3uDXcO/s1600/libro%2521.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="245" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh156lWmahNO4qSjpjD7yLvF7bJwO6sKGjxqfK3RiBM1m_F3SkB2cmqnqx72TWbNToHKtpcenMUqR1Rb-0uaaYyAnav_awe2kC0wveFwJ6Ed9cd3rz_Gg7z33QhNESMdeusM9WMzS3uDXcO/s1600/libro%2521.jpg" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Rapporto con i libri….</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Prende da solo i libri, osserva e legge da solo quelli che conosce meglio.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Esplora il libro cercando le illustrazioni preferite.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Protesta e corregge se leggendo sbagliamo una parola.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Ha uno o più libri del cuore.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cosa può fare il genitore</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Parlare, cantare e raccontare… LEGGERE!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Continuare la routine di lettura con nuovi libri senza dimenticare i suoi libri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">preferiti che devono tornare di tanto in tanto.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Iniziare con storie più articolate.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Ascoltare i suoi racconti e chiedere della giornata appena passata.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb0VxCfZs0g9g1iOMxv5kvmQyorfhFuJTEmghJBdhY_gWFk79QKptkzf2ZNTiES5lqoj9sGw4vLnPwcgmVwk_AnLiHaPBpCrj4ieD6tLXZWwfFrSwFrdj8XBOrYjPvMS29sS-tQZ2gam1w/s1600/el-libro-que-se-sentia-solo-aula-de-elena-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="737" data-original-width="580" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb0VxCfZs0g9g1iOMxv5kvmQyorfhFuJTEmghJBdhY_gWFk79QKptkzf2ZNTiES5lqoj9sGw4vLnPwcgmVwk_AnLiHaPBpCrj4ieD6tLXZWwfFrSwFrdj8XBOrYjPvMS29sS-tQZ2gam1w/s320/el-libro-que-se-sentia-solo-aula-de-elena-3.jpg" width="251" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">El libro que se sentia solo.<br />
Ill Chris Sheban</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-70592453634570243182018-08-16T16:02:00.001+02:002018-08-17T09:58:14.413+02:00Lo sviluppo dei bambini e il loro agire con i libri 18 - 24 mesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijKpywZreKOGCeL3v7u3frHLXFv3dk3GwcWftgrHrZRzXCfj-e5v7YLmwKcrmSnAZ9z1jCG-R0_2FzAud9ZkDJaJ22OAEwSLuD5S9rq7nEequVcKRr3mpxgZRFoTp0sdTcqgZHuCyTg8q0/s1600/13419049_499324736939837_2229582928290354889_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="480" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijKpywZreKOGCeL3v7u3frHLXFv3dk3GwcWftgrHrZRzXCfj-e5v7YLmwKcrmSnAZ9z1jCG-R0_2FzAud9ZkDJaJ22OAEwSLuD5S9rq7nEequVcKRr3mpxgZRFoTp0sdTcqgZHuCyTg8q0/s320/13419049_499324736939837_2229582928290354889_n.jpg" width="320" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<h3>
</h3>
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sviluppo del bambino da 18 a 24 mesi</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Inizia a voler giocare con altri bambini</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Si rapporta con gli adulti in maniera articolata</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Il suo vocabolario si arricchisce velocemente</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Si sente grande</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Ascolta e segue le istruzioni</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· La sua attenzione ha ancora una durata variabile</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Rapporto con i libri….</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Porta il libro in giro per casa e potrebbe usarlo come oggetto di transizione</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Gira le pagine con facilità se cartonate</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Nomina le figure che conosce e inserisce le parole nella storia</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Legge a voce alta alle bambole</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMk0dL8FDfeD4Mfb6pTIp3C7gKyYZf6WaCWRuW81FTjjTz__2Is0T9VNH7FUIAWKOHUXvZHraMqGo1xqflYJBakP9Xp8J4z5smsjGvbpAWLDLXehnEHbc6csRXCn88LB3xbXlU_bHwtx1s/s1600/buonviaggio2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="401" data-original-width="589" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMk0dL8FDfeD4Mfb6pTIp3C7gKyYZf6WaCWRuW81FTjjTz__2Is0T9VNH7FUIAWKOHUXvZHraMqGo1xqflYJBakP9Xp8J4z5smsjGvbpAWLDLXehnEHbc6csRXCn88LB3xbXlU_bHwtx1s/s320/buonviaggio2.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ill. Beatrice Allemagna tratta dal libro "Buon viaggio piccolino". Topipittori ed.</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cosa può fare il genitore</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Parlare, cantare e raccontare… LEGGERE!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Creare una routine di lettura, un momento dedicato: il miglior momento è</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">prima della nanna.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Fare delle domande in relazione alle figure e aspettare la loro risposta</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Creare l’abitudine con un solo libro e, ogni tanto, lasciare una frase in sospeso:</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">loro finiranno per voi!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Andare in Biblioteca e scegliere un libro insieme che leggeremo durante il mese</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">di prestito.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqSEcJta3cTZXOOGcly1fqikDCCSFMRN1PqV7mQ8oEDToxV5Lqb7GbUWhJKxvC_Ru3ePGWaes6TPrd5TyAYgFXWJbnjn6VFuc1HwA0F12_CZZqhfLDkksYAPgxfWPyK3sRhx0o8w48SeF/s1600/liao.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="732" data-original-width="667" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqSEcJta3cTZXOOGcly1fqikDCCSFMRN1PqV7mQ8oEDToxV5Lqb7GbUWhJKxvC_Ru3ePGWaes6TPrd5TyAYgFXWJbnjn6VFuc1HwA0F12_CZZqhfLDkksYAPgxfWPyK3sRhx0o8w48SeF/s320/liao.jpg" width="291" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ill. Jimmy Liao</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-42853877664763460832018-08-16T15:37:00.000+02:002018-08-17T09:58:13.184+02:00Sviluppo del bambino e il suo rapporto con i libri da 0 a 18 mesi<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Sviluppo del bambino</b></span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>- La vista</b>: le prime immagini che il bambino vede sono:</span><br />
<br />
<ul>
<li>in bianco e nero</li>
<li>caratterizzate da forti contrasti</li>
<li>forme geometriche</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsLKFtSxasM8RZ4ufDDcAL01x1TysjFscML9o36orxzCUtOddCxybwLGbfpIfW7MV0RblfowOJEw_5o1aNrpAHHXgNHhnfiNTKjbXZoMh8oZmsfDfBgDEWtVeXnj7dPp0E527T_GREJ185/s1600/black+and+white.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsLKFtSxasM8RZ4ufDDcAL01x1TysjFscML9o36orxzCUtOddCxybwLGbfpIfW7MV0RblfowOJEw_5o1aNrpAHHXgNHhnfiNTKjbXZoMh8oZmsfDfBgDEWtVeXnj7dPp0E527T_GREJ185/s320/black+and+white.jpg" width="320" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Dai 9 mesi sta seduto</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Sempre verso i 9 mesi emergono le emozioni fondamentali di gioia, rabbia e</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">paura.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Iniziano a conoscere il mondo attraverso quello che vedono in maniera sempre</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">più nitida.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La prima cosa che LEGGONO è la faccia della mamma (e il papà). Nelle</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">espressioni leggono l’emozioni.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Iniziano a parlare ripetendo quello che sentono</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Rapporto con i libri…</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Tocca i libri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Li porta alla bocca</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Gira le pagine con l’aiuto dell’adulto</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Tiene in mano i libri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Gira le pagine, molte insieme alla volta</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Indica il libro e lo porta perché venga letto</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFJMPHfo5Px015V6DMe5-NmBsqwpsmze8_eY7arIeiRMyzx3fpmv-mW2dWm5IIpT7GNvS_mQJtfefdx2n7cJJ_BzoS0U9GHJhRKUfhGx9M8QAL41YEU5hGHOrP2S4Go6gzBXirsC8MzBW2/s1600/13325581_10208216811552197_800470133698997175_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="395" data-original-width="342" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFJMPHfo5Px015V6DMe5-NmBsqwpsmze8_eY7arIeiRMyzx3fpmv-mW2dWm5IIpT7GNvS_mQJtfefdx2n7cJJ_BzoS0U9GHJhRKUfhGx9M8QAL41YEU5hGHOrP2S4Go6gzBXirsC8MzBW2/s320/13325581_10208216811552197_800470133698997175_n.jpg" width="277" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ill. tratta da Ancora! di Emily Gravett ed. Mondadori</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cosa può fare il genitore</span></h3>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Parlare, cantare e raccontare</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Creare un piccolo angolo di lettura e iniziare ad allestire la loro “biblioteca”</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Lasciare l’oggetto LIBRO alla sua portata, anche insieme ai giochi</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Iniziare a frequentare una Biblioteca (e fare la tessera!)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Prenderlo in braccio e guardare insieme le figure dei libri, segnalare con il dito e </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">stabilire un dialogo</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">· Tenere conto del tempo di attenzione che all’inizio non sarà molto ma</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">migliorerà strada facendo.</span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-39183866566090724882018-08-16T15:11:00.000+02:002018-08-17T09:58:12.968+02:00La grammatica è una canzone dolce<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>La grammatica è una canzone dolce</b></span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Erik Orsenna con illustrazioni di Fabian Negrin </span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Traduzione Francesco Bruno</span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Salani ed.</span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Za6fTpwG6oNW4uP_XV-vJxlglTSKiVqHZ7hq5wpG4mnbE1rDs5Yg1QTYAA2FJ15wkarWFzsX-4YFuC1O9mVCkCFJzSIMC5ovqswlBs_n3Bj0RvYythpkxprolZhQ5E1v-EfTq8q8bZZq/s1600/La+grammatica+%25C3%25A8+una+canzone+dolce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="332" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Za6fTpwG6oNW4uP_XV-vJxlglTSKiVqHZ7hq5wpG4mnbE1rDs5Yg1QTYAA2FJ15wkarWFzsX-4YFuC1O9mVCkCFJzSIMC5ovqswlBs_n3Bj0RvYythpkxprolZhQ5E1v-EfTq8q8bZZq/s320/La+grammatica+%25C3%25A8+una+canzone+dolce.jpg" width="212" /></a></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Incuriosita dal titolo ho presso questo libro in biblioteca. Il volume è stato un grande successo editoriale in Francia e per otto mesi è stato in testa alle classifiche dei libri più venduti per adulti. Per adulti appunto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Si tratta di un libro che, attraverso una bella storia, cerca di avvicinare i ragazzi alla grammatica, di far capire quanto essa possa essere bella e divertente. Donna un "anima" ad ogni parola. Le parole diventano vive, hanno sentimenti, si sposano, litigano... e vivono in un paese tutto loro. </span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Due fratelli, Giovanna e Tommaso, i cui genitori si sono separati, prendono la nave per andare a trovare il padre dall'altra parte dell'oceano. Purtroppo la nave affonda e i fratelli si ritrovano sperduti in una spiaggia in mezzo al nulla. In questa isola scopriranno la vera esistenza delle parole e della gente che cerca di mantenerle in vita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">"Vedete, la parole sono come le note. Non basta metterle insieme. Senza regole, niente armonia. Niente musica. Soltanto rumori. La musica ha bisogno di solfeggio, così come la parola ha bisogno di grammatica. Ricordate ancora qualcosa della grammatica?..."</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Così inizia il loro viaggio: al mercato, nel negozio delle parole perdute, riportata in vita da una vecchietta che continua a pronunciare parole quasi dimenticate per riportarle al mondo; il paese dei nomi che cercano un aggettivo con cui andare a nozze ed entrano in Comune per "concordarsi". Una fabbrica per creare frasi con tanto di orologi "macchine del tempo" che ci portano avanti e indietro nei diversi tempi verbali. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">""Il diplodoco sgranocchiava". Siamo nell'imperfetto. Sempre passato è, naturalmente, ma un passato che è durato a lungo, un passato che si ripeteva: cosa faceva durante tutta la giornata il diplodoco, dal primo gennaio al trentun dicembre? Sgranocchiava. Mentre con l'altro, sgranocchiò, siamo nel passato remoto. Ovvero un passato che è durato soltanto un momento. Un giorno che, eccezionalmente, forse dopo un'indigestione, il diplodoco non aveva più fame, sgranocchiò una tuberosa. Il resto del tempo divorava. Capisci?""</span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">In questo paese delle parole esiste persino un ospedale dove Giovanna farà visita a delle parole malate di fatica per l'eccessivo uso che facciamo di loro. Non a caso sul letto troviamo, sfinite, le parole "Ti amo". </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Non manca la porta proibita, quella da non oltrepassare che, nemmeno a dirlo, la nostra protagonista attraversa nascosta durante la notte per scoprire gli scrittori famosi, ne morti ne vivi, che le parole hanno portato sull'isola perché possano scrivere in eterno. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">" - Cosa è un grande scrittore?</span><span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">- Uno che costruisce frasi senza curarsi delle mode, soltanto per andare in cerca della verità.</span><span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">- E la morte lo lascia perdere?</span><span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">- La Terra è molto grande, contiene innumerevoli nascondigli. E, per fortuna, la morte è scarsa in geografia". </span></span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Questo libro diventa un interessante esercizio di grammatica attraverso il gioco. Non manca una velata (neppure tanto) critica al mondo della globalizzazione. Il nemico numero uno dell'Isola è Necrode, che rapisce e mette ad essiccare le parole. La stessa protagonista viene rapita e portata a scuola di grammatica con lezioni interminabili e termini incomprensibili. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;">"Non illuderti, Necrode non è solo. Molti la pensano come lui, sopratutto gli uomini d'affari, i banchieri, gli economisti. La diversità delle lingue le intralcia nei loro trafici: detestano dover pagare dei traduttori. Ed è vero che, se la vita si riduce agli affari, al denaro, al comprare e vendere, le parole rare non sono poi così necessarie." </span></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Lo consiglio agli adulti, sopratutto insegnanti e genitori alle presse con l'analisi grammaticale. Come lettura a voce alta condivisa in classe per trarre spunto. Ritengo sia un po' difficile come lettura autonoma, non so quanto i ragazzi amino la lingua tanto da apprezzare questo libro. Ma, pensandoci bene, io, alle superiori, amavo l'etimologia. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Buone letture! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #1d2129; font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana</span></div>
<div>
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-80614381616075151102018-06-12T08:26:00.000+02:002018-08-28T08:27:09.841+02:00Cicero<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Cicero </b></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Antonio Ferrara</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Illustrazioni di Paolo Domeniconi </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Coccole books</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH9nrbU9Vxm8pywyEtRDU9BM5FgxMZ_gHjIu61uOt3pCS-N_Xf2GkM6D4M8kH13GXkjEh1F7z2XPdAKU0Cbp29GY7MpZjC0ptVEa-W7ibgS9eT5sN-YX3KUKe43H6XDCuOwV0PesTf0QJj/s1600/cicero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="218" data-original-width="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH9nrbU9Vxm8pywyEtRDU9BM5FgxMZ_gHjIu61uOt3pCS-N_Xf2GkM6D4M8kH13GXkjEh1F7z2XPdAKU0Cbp29GY7MpZjC0ptVEa-W7ibgS9eT5sN-YX3KUKe43H6XDCuOwV0PesTf0QJj/s1600/cicero.jpg" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una delle mie letture di questa settimana passata al mare è stato Cicero, un bambino che rimarrà con me per un po. Tornare a leggere dopo un periodo di blocco è stato bello. Avere voglia di dimenticare il mondo tra le pagine di un libro. Alzarmi presto, mentre tutti dormono e andare in spiaggia a leggere, da sola. Me, il rumore delle onde e il mio libro. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quando ho finito Cicero, il mio commento a caldo parlando con mio marito è stato: <i>"un libro che non ti racconta niente di speciale ma ti racconta il mondo"</i>. E lui ha risposto <i>"wow"</i>. Ed effettivamente è così. WOW. Perché Cicero racconta l'infanzia. I ricordi di un bambino. L'amore per un luogo, per un giardino e un albero. L'odore (e il sapore!) di un'arancia appena raccolta. Il suono e il colore del mare. Un'amica speciale che nuota vicino finché non deve partire. La vita. La morte. Le persone. La diversità. La tristezza e l'allegria. I libri. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Racconta di un bambino che deve crescere in fretta. Che farà un viaggio. Ma che lascerà parte del suo cuore nella terra che lascia, negli amici, nell'amore: il primo amore. Una storia dolce e amara. Un racconto corto, che però non ti lascia. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Antonio Ferrara è una garanzia. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le illustrazioni sono bellissime, a colori, anche a doppia pagina. Edizione davvero bella. Era sul comodino da ormai troppo tempo. </span><br />
<div>
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-62647058822276288392018-06-01T16:11:00.000+02:002018-08-17T09:58:14.089+02:00Chi siamo e come diventare GUIDA LIA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0oaAnzerM6SAKY02CWbl4gp69Vx-yKHu77CIn6BvCfuR4UF1nSZguljHpdHdmXKQP5zCfr5aleTRvOHAwpjEIj76jPr43E06v4su4EUcZTbCHzH2VSuIairuY4hsMnh9Ug3lq5YlIs70r/s1600/Logo+LIA+APS.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0oaAnzerM6SAKY02CWbl4gp69Vx-yKHu77CIn6BvCfuR4UF1nSZguljHpdHdmXKQP5zCfr5aleTRvOHAwpjEIj76jPr43E06v4su4EUcZTbCHzH2VSuIairuY4hsMnh9Ug3lq5YlIs70r/s1600/Logo+LIA+APS.png" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che cos’ è LIA?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Leggere insieme…ancora!</i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> (LIA) è un’associazione di promozione
sociale che si occupa di promozione della letteratura per l’infanzia attraverso
momenti di condivisione on line e dal vivo. Si approfondisce ogni mese un tema
che viene scelto all'interno</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span><a href="https://www.facebook.com/groups/leggereinsiemeancora/?fref=ts" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">del gruppo Facebook</a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che cos'è un gruppo di lettura mensile?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per parlare del tema del mese dal
vivo si può creare un gruppo di lettura per adulti che si incontrerà per
leggere, commentare, approfondire e raccontare. Ciascun partecipante può
portare il suo o i suoi libri del cuore e parlarne con gli altri membri.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chi è una guida?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La guida è la persona che conduce
gli incontri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Che cosa fa?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Prima dell’incontro:<o:p></o:p></span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Definisce
assieme ai membri del proprio gruppo data, ora e luogo dell’incontro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Assieme ai
membri del gruppo si occupa di pubblicizzare l’evento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Si prepara
su qualche curiosità o approfondimento per avviare la discussione all'incontro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Durante l’incontro:<o:p></o:p></span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Presenta
l’associazione e da evidenza dei progetti che si stanno attuando.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Conduce la
riunione portando esperienze, spunti o curiosità inerenti il tema del mese.<br />
Si assicura che tutti abbiano il tempo per parlare e per confrontarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Prende nota
dei titoli di cui si è parlato nell'incontro.<u><o:p></o:p></u></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dopo l’incontro:<o:p></o:p></span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fa un breve riassunto di quanto emerso durante l’incontro da postare
nel gruppo Facebook (non è necessario un articolo complesso basta un elenco di
aspetti trattati) possibilmente corredato da alcune foto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">C’è a disposizione materiale per pubblicizzare gli incontri?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli amministratori del gruppo
apriranno nella <a href="https://www.facebook.com/leggereinsiemeancora/" target="_blank">pagina Facebook Leggere insieme…ancora!</a> un evento pubblico che
potrà essere condiviso e una locandina stampabile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per diventare guida è necessario associarsi?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">No è obbligatorio, ma è necessario condividere
gli obiettivi e le finalità dell’associazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono una libraia o un libraio, posso creare un gruppo nella mia
libreria?<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sì, ricordando che il gruppo non
appartiene alla libreria e che potrebbe decidere di incontrarsi anche altrove.
Ci sono gruppi, in alcune città, che si incontrano a rotazione in varie
librerie, biblioteche o altri spazi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<b style="font-family: verdana, sans-serif;">Si paga per partecipare agli incontri?</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">No, non è possibile
chiedere nessun compenso (nemmeno sotto forma di acquisto obbligatorio) e non è
possibile incontrarsi in una sede che chieda rimborso spese o pagamento di un
affitto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIu66laQUESs8GzipJsPh4RDYJuCv6lYxIoWbRi_39b6daxeV-1hpsPCTCoqVbQ7uSkHngETuatcZWAO9-ERAbeeRDIfH_Ym54BGI0BhSgVqA5-mtohNTr0YeDF2nTfXiy_M0Sla_hliqd/s1600/LIA+VR+SOGNI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIu66laQUESs8GzipJsPh4RDYJuCv6lYxIoWbRi_39b6daxeV-1hpsPCTCoqVbQ7uSkHngETuatcZWAO9-ERAbeeRDIfH_Ym54BGI0BhSgVqA5-mtohNTr0YeDF2nTfXiy_M0Sla_hliqd/s320/LIA+VR+SOGNI.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Incontro sui sogni a Verona</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">
</span><o:p></o:p>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-7745769244295787922018-04-07T09:10:00.000+02:002018-09-21T09:47:16.207+02:00I nostri gruppi - I nostri temi<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="color: #990000; font-size: large;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>“Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni”.</b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>(Francis Scott Fitzgerald)</b></span></span></blockquote>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #990000; font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gruppi di lettura dedicati alla letteratura per l'infanzia sono attivi in tutta Italia.</span></b></div>
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZem5Sla0rc_gTOa6cCWgLcMhKswCQR9jhkgn6do6eWNf5RlEWpAwGvInh0j_bKL7XFD_lL2alxkOEP-sIkdlH1fzu5x5xPY5lHXQuk-Xx3ihptsp4ZFvoPXLwhj6fm4xe8AP1SWumJJRO/s1600/mappe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZem5Sla0rc_gTOa6cCWgLcMhKswCQR9jhkgn6do6eWNf5RlEWpAwGvInh0j_bKL7XFD_lL2alxkOEP-sIkdlH1fzu5x5xPY5lHXQuk-Xx3ihptsp4ZFvoPXLwhj6fm4xe8AP1SWumJJRO/s400/mappe.jpg" width="268" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagina tratta da <a href="http://www.electaweb.it/catalogo/scheda/978883709274/it" target="_blank">Mappe</a> </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Dalla sua nascita "Leggere insieme... ancora!" ha aiutato a creare più di 50 gruppi di lettura in tutta Italia e non solo. Molti quelli che poi sono naturalmente cresciuti e hanno presso la loro strada, indipendentemente dal nostro tema mensile. Cosa che ci auguriamo possa accadere al vostro gruppo. Perché crescere, diventare grandi, è anche questo, lasciare "casa" per crearsi una vita propria. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se volete conoscere un gruppo di lettura vicino a voi basta chiedere, noi vi indirizzeremo a quello più vicino a voi. E se non lo troviamo.... vi aiuteremo a partire! </span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I gruppi LIA che continuano insieme il cammino sono</span><br />
<ul>
<li><a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/2015/08/il-gruppi-di-verona.html" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Verona</span></a></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bovolone</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Legnago</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Villafranca di Verona</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Peschiera del Garda</span></li>
<li><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/LeggereInsiemeAncoraParma/" target="_blank">Parma</a></span></li>
<li><a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.com/2018/09/lia-treviso.html" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Treviso</span></a></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se vuoi diventare una <a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/2016/04/chi-siamo-e-come-diventare-guida-lia.html" target="_blank">guida LIA</a> e creare un tuo gruppo di lettura puoi iscriverti al <a href="https://www.facebook.com/groups/leggereinsiemeancora/?fref=ts" target="_blank">gruppo FB</a> o contattarci scrivendo a info@leggereinsiemeancora.it</span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh0ynmX3bHlHbPaq2f3nxBqERnMC8dFKJkbWB2To5F1IZsJd2fhZjiYMEKjTVttyOnEQcIrx26SXfYX5M4kKVJw8FwOEQeTT4HvL99e5zVUSZaMPwMldW4vqwr_v8p4NaYNEyUyHw37KYx/s1600/81VL2HvsFYL._AC_UL320_SR236%252C320_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh0ynmX3bHlHbPaq2f3nxBqERnMC8dFKJkbWB2To5F1IZsJd2fhZjiYMEKjTVttyOnEQcIrx26SXfYX5M4kKVJw8FwOEQeTT4HvL99e5zVUSZaMPwMldW4vqwr_v8p4NaYNEyUyHw37KYx/s1600/81VL2HvsFYL._AC_UL320_SR236%252C320_.jpg" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>I temi che ci accompagnano ogni mesi sono <span style="color: #cc0000;">percorsi</span></b>. L</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">a parola percorso richiude in sé tutto quello che vogliamo che ogni gruppo diventi. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Il percorso che faremo fino a trovarci tutti insieme, </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- gli ostacoli che affronteremo per trovare "Il libro" più adatto alla nostra riunione mensile, </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- l'interpretazione dei libri scelti </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR599mLpUA5-3ZTEdkcRXFkF5eUOuth16iMoKfvLkyYe9E8C7P2IKvT4oJ-nmorvemNcIRjjA9qK53RUm5AlsXNH85qPZ04moPs88EB8lw_8jVXUSRkhcXlGlkEh-bUDuJxinP5_v68j7G/s1600/13310344_497315183807459_3971875445040984246_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR599mLpUA5-3ZTEdkcRXFkF5eUOuth16iMoKfvLkyYe9E8C7P2IKvT4oJ-nmorvemNcIRjjA9qK53RUm5AlsXNH85qPZ04moPs88EB8lw_8jVXUSRkhcXlGlkEh-bUDuJxinP5_v68j7G/s320/13310344_497315183807459_3971875445040984246_n.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ogni mese un percorso ci accompagna. E ci fa crescere. INSIEME. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ci incontriamo ogni mese da settembre a giugno e riposiamo a luglio e agosto (qualche volta anche a dicembre)</span></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2014</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: center;">L</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: center;">upi</span></span><br />
<span style="text-align: justify;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nonni</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: center;"><a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/2015/01/i-racconti-delle-streghe.html" target="_blank">Streghe </a></span></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span><br />
<div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Silent books</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2015</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Emozioni</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arte</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alberi</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Diversità</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cibo</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mare</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Amicizia</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sogni</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Draghi</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ironia</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2016 </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Viaggio</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Casa</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Notte</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Colori</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">B</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ambini e bambine coraggiosi/e</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">ibri sui libri (libri nei libri)</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Musica</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Silenzio</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lentezza</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Natale</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2017</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Orsi</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Diventare grandi</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Famiglia</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">(Sor)ridere</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poesia e filastrocche</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">All'aria aperta</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Animali fantastici</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Paura</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Cappuccetti</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tabù</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2018</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">il libro del cuore</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Hansel e Gretel </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">approfondimento su autori per ragazzi </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">streghe </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">i libri spensierati per l'estate! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Prossimamente i temi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2018. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se avete idee su possibili temi scriveteci! </span></div>
</div>
</div>
<div>
</div>
<br />LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-43431013357246648042017-11-27T15:22:00.000+01:002018-08-27T15:42:30.332+02:00Ero cattivo<div style="background-color: white; font-stretch: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Ero cattivo</b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-weight: 400;">Antonio Ferrara </span></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">San Paolo ed. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">collana "Nuvole"</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>"Sempre a pensare ai libri. Sono proprio gente priva di idee, gli insegnanti. Quella di italiano mi faceva le domande e poi si dimenticava di ascoltare le risposte. Come va a casa Angelo? Tuo padre ha trovato lavoro? E prima che riuscissi a mettere insieme due parole diceva:<br />- Ragazzi, aprite a pagina 29 che non abbiamo tempo da perdere.<br />A volte avrei voluto che nei libri si potesse davvero imparare qualcosa. Qualcosa di vero. Qualcosa per aiutarti a parlare con le altre persone. Ma i libri erano uno schifo, non servivano a niente."</b></span></blockquote>
<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: small;"><span style="font-weight: 400;"><br /></span></span></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpEIJi8Rp_8atPq8nXeACOsQax3Q5clInjgn2NL-Cak0VHhqjGIKyAV_Q0xJleBfYhl0UWtf185u7z48faXcRsJOv6s3lS14hUlJkRpKZYFVTN4P_QmKd5zmzskWk9ZROq-9RveJAVFTHG/s1600/ERO+CATTIVO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1336" data-original-width="827" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpEIJi8Rp_8atPq8nXeACOsQax3Q5clInjgn2NL-Cak0VHhqjGIKyAV_Q0xJleBfYhl0UWtf185u7z48faXcRsJOv6s3lS14hUlJkRpKZYFVTN4P_QmKd5zmzskWk9ZROq-9RveJAVFTHG/s320/ERO+CATTIVO.jpg" width="198" /></span></a></div>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Angelo è un ragazzo cattivo. Lui pensa di essere cattivo. Ne è convinto. Da ragazzo cattivo si comporta ogni giorno</span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> con compagni e insegnanti, in collegio. Sarà dopo un scherzo finito male che Angelo troverà una possibilità di cambiare la sua vita. Viene inviato a vivere in una comunità, con altri 3 ragazzi "cattivi". Un prete pittore, una cuoca sorridente e un desiderio profondo diventato realtà, un cane tutto suo. Questo quello che Angelo trova in comunità. </span></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>"Cominciava a piacermi, quel matto di un prete. Non era come gli altri. I grandi, voglio dire. Ti fanno sentire in colpa per tutto quello che fai, anche se non hai fatto niente. Se ti diverti troppo, loro subito ci trovano una colpa"</b></span></blockquote>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Attraversiamo un anno della vita di Angelo nelle pagine di questo libro. Un anno che vede Angelo pensare e ragionare per arrivare da solo a capire la fonte della sua cattiveria. E a convincersi che si può cambiare, che è ancora in tempo. Che nessuno nasce cattivo. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ci sono altri libri per capire i bulli. Le persone che si nascondono dietro ai bulli. I ragazzi cattivi. Per capire da dove arriva la loro rabbia e perché si vendicano con altri più deboli di loro. C'è, ad esempio, "La Storia di Julian" il bullo della serie di libri di Wonder. Ma questo libro, che sì, parla di questo, ma va decisamente oltre.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In questo libro si trovano le cattiverie del mondo di questo ragazzo, uno come tanti: il collegio, il padre che lo maltratta, i sabati passati a casa come un fantasma perché i suoi non lo considerano, la mamma che non ferma il padre fino all'ultimo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma qui, tra queste pagine, c'è la soluzione. La fiducia. Il prete che guida la comunità in campagna ha fiducia nei ragazzi. Mette loro alla prova con se stessi. Non obbliga. Non castiga. Da sempre un altra opportunità. Concede sostegno. E attraverso l'arte (dei ritratti che lui fa immaginando il futuro e il cinema) fa si che siano loro ad arrivare da soli al loro futuro. Ed è guadagnando la fiducia in loro stessi che loro si salvano dal "essere cattivi". <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> </span></span></div>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<br /></div>
<blockquote class="tr_bq" style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>"E pensavo che non era stato poi così male, essere lì in quella casa in mezzo alla campagna. E pensavo che mi piaceva come parlava, il prete. E mi piaceva che scegliesse con cura le parole.Avevo notato che diceva sempre quando e non diceva mai se. Non ti diceva se riuscirai ad essere promosso, vedrai che... ma quando sarai promosso, vedrai che..."</b></span></blockquote>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un libro che mi è piaciuto moltissimo. Profondo, vero, sincero. Come parlare di cose difficile con semplicità. Io non so davvero come fa! Uno di quei libri che, una volta girata l'ultima pagina, mi viene voglia di ringraziare l'autore per averlo pensato e scritto. Tra i migliori di Antonio Ferrara (almeno tra i migliori di quelli che ho letto io). Come adulto ci fa pensare a quanto invadiamo la privacy e la crescita dei nostri ragazzi e quanto poco riusciamo ad avere empatia con loro, a capire il loro mondo. (e pensare che io mi consideravo una ragazza fino a poco tempo fa!!!!) </span></div>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ai ragazzi, spero, da una parte da la possibilità di vedere che il cambiamento è possibile. Da l'altra insegna che la cattiveria non è innata che bisogna guardare oltre, come fa il nostro prete. E non tutto avrà un lieto fine, perché la vita, in fondo, è così. Non sempre va tutto bene. Ed è giusto vedere anche questo nei libri.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilhZS0EDfkxZMvWR3Rs8RRm6fAm42VvyiM-kLOSaLQeFQksW6F-xMCJdy11TsluXsySO-eKLLiUuDok1ZEiq_xtQmGgDHbNvGL-nNufS8xdoIs7XSE4XL0OfR9gIZEcCU7LDA5rzL9EQKS/s1600/ERO+CATTIVO+ed+2016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="124" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilhZS0EDfkxZMvWR3Rs8RRm6fAm42VvyiM-kLOSaLQeFQksW6F-xMCJdy11TsluXsySO-eKLLiUuDok1ZEiq_xtQmGgDHbNvGL-nNufS8xdoIs7XSE4XL0OfR9gIZEcCU7LDA5rzL9EQKS/s320/ERO+CATTIVO+ed+2016.jpg" width="198" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Con questo libro Antonio Ferrara ha vinto il Premio Andersen nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni. Appena uscita a giungo la nuova edizione.</span></span></div>
<div style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per sapere di più vi lascio qualche altra recensione: </span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La recensione di Biblioletture Ragazzi (con booktrailer)</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La recensione di Qualcuno con cui correre</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La recensione di Mangialibri</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La recensione di Libri e Marmellata</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- La recensione di Sul Romanzo</span><br />
<br /></div>
<blockquote class="tr_bq" style="background-color: white; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>“Stavo con gli occhi aperti. Il buio era denso, potevi toccarlo. Ripensavo a quel pensiero amaro. Era un pensiero enorme, non sapevo come prenderlo, dovevo girarci intorno da tutte le parti, ai margini. Non potevo pensarci, mi veniva come una nausea, mi toglieva il respiro. Il guaio era che uno bisognava che cercasse di pensare soltanto alle cose che doveva fare, ma era la testa che pensava per conto suo. E questo era: io ero cattivo”</b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ana </span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-60784965790784956112017-11-23T15:38:00.000+01:002018-08-27T15:40:12.342+02:0080 miglia<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>80 miglia</b></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Antonio Ferrara</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Einaudi Ragazzi</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>"George mi guardò tutto serio, si lisciò i baffi e disse che non era un bugiardo, Joe. Disse che la Union Pacific assoldava i cacciatori per cacciare i bufali con cui sfamare gli operai della ferrovia, e assoldava quelli come Joe, che sapevano parlare, per dar da mangiare sogni agli operai e ai coloni. E disse che i sogni ci volevano, per fare le cose, perché senza sogni non fabbricavi niente." </b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1prmopRrxfqzXoNmx43mjwryk8LctdWSQ5OpFPetwzOoIsKZf6D_J-b-_SozaZgWeRO1CLfu7SJ3DFsiD0jVuVTxUgHYmBBg2CgMfpnOKFWn9EMSQPW_hpsVA7iCFxTk70qWJ1qKexe3V/s1600/80+miglia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="364" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1prmopRrxfqzXoNmx43mjwryk8LctdWSQ5OpFPetwzOoIsKZf6D_J-b-_SozaZgWeRO1CLfu7SJ3DFsiD0jVuVTxUgHYmBBg2CgMfpnOKFWn9EMSQPW_hpsVA7iCFxTk70qWJ1qKexe3V/s320/80+miglia.jpg" width="233" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un bambino nell'America del "far west", un treno che deve avanzare per unire mare con mare, un raccontastorie, gli indiani, i buffali, i coloni e gli operai del treno. E persino Buffalo Bill che fa capolino in questa avvincente storia. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Billy è un ragazzo che aiuta i suoi nelle faccende della fattoria. Si alza all'alba, munge le mucche, da da mangiare agli animali, bada ai cavalli. Ma da quando il treno è arrivato in città Billy non può fare a meno di andare al Saloon a sentire parlare Joe. Joe, che racconta le meraviglie che si trovano 80 miglia a Ovest. Affascinato dalla potenza della nera locomotiva, la mattina della partenza del treno, Billy decide di scappare di casa di andare anche lui a Ovest. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizia così la sua avventura come "operaio" delle Union Pacific. Tra il lavoro, le storie di Joe e la scoperta dell'amicizia e l'amore. Tra le righe parliamo anche di rispetto e accoglienza e impariamo non poca storia sulla verità della lotta dei "nativi americani". </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>"(...) disse che Coda Macchiata gli aveva detto che gli indiani avrebbero accettato l'offerta del Grande Capo di Washington di comprare la loro terra, perché sapevano che altrimenti i bianchi potevano venire a prendersela coi fucili. Solo che Coda Macchiata non capiva come potevano, i bianchi, comprare o vendere il cielo, l'erba o il colore della terra, che non erano di nessuno ed erano sacri per tutti." </b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Billy si chiederà se sia giusto uccidere gli indiani, se sono stati loro oppure i bianchi ad iniziare la guerra. Imparerà cosa è la speranza e crescerà consapevole che per raggiungere i propri sogni bisogna, a volte, abbandonare altri. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>"Mi venne da pensare che era così, la vita, un posto dove, per fare quello che ti piaceva fare, dovevi sempre combattere e non te ne potevi stare mai tranquillo." </b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Alla fine del libro troviamo un piccolo testo che spiega la vera storia degli indiani, molto interessante, con link utili per approfondire la loro storia. Ho imparato anch'io cose che non sapevo e di questo, come sempre, sono grata ai LIBRI e a chi gli fa. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ana</span><br />
<div>
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-40790240843443653682017-11-09T15:48:00.000+01:002018-08-27T15:48:51.644+02:00Mangiare la paura<div style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mangiare la paura. Storia di un ragazzo kamikaze</span></b></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Antonio Ferrara </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Piemme (Il Battello a Vapore)</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM_f8GWGkA7vEcSa8wl6R_AAVkNdqjn5aYZkIFsEMbmg02FIMbphVnu9PqCV6j1Bggbd7W5d6BxA8NcYLr1GuOYYVMekfFUS7jqUfDQs1yyh1Y2JDCSBTmTVWOKLr8d7phJMVkKt0IHyFp/s1600/mangiare+la+paura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1065" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM_f8GWGkA7vEcSa8wl6R_AAVkNdqjn5aYZkIFsEMbmg02FIMbphVnu9PqCV6j1Bggbd7W5d6BxA8NcYLr1GuOYYVMekfFUS7jqUfDQs1yyh1Y2JDCSBTmTVWOKLr8d7phJMVkKt0IHyFp/s320/mangiare+la+paura.jpg" width="212" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">"Pensai ad altre cose, allora, pensai che, quando mio padre era morto cadendo dall'impalcatura, avevo capito che a ogni uomo può capitare ogni cosa, e che da ogni paura devi provare a cavarne almeno un poco di coraggio, e questo era il sugo della vita" </span></b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Scrivere un libro per parlare ai ragazzi dei ragazzi kamikaze? Che coraggio! E che libro! </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il primo libro di Antonio Ferrara che lessi fu "La maestra è un capitano". Ci avevano presentato il libro in un corso di lettura a voce alta. Era uno dei testi per fare le "prove". Mi piacque moltissimo. Poi lessi "Pinocchio adesso" di cui spero di avere il coraggio di parlare un giorno. Libro consigliatissimo. Mi piaceva lo scrittore. Dovevo andare a un convengo dove ci sarebbe stato anche lui così lessi anche "Batti il muro", un libro che mi colpì moltissimo per la sua profondità e dolcezza nel raccontare un storia, per così dire, drammatica ma che non lasciava molto spazio alla tristezza bensì alla speranza. Poi, il mese scorso, con il gruppo di lettura LIA era il turno del tema "bambini coraggiosi e intraprendenti" e così ho letto la storia di Irfan, un ragazzo dal destino segnato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>"E poi arrivò Nadia, la più bella di tutte, che camminava per la piazza da sola, che mi camminava sempre nel cuore" </b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Irfan ci racconta la sua storia in prima persona e con distacco, come se le sofferenze subite non ci fossero più. Dopo la morte accidentale di suo padre Irfan viene portato in madrassa a studiare. Attraverso i racconti dei suoi giorni a scuola, in Islamabad, Irfan ci fa scoprire il confronto tra musulmani e talebani. E come quest'ultimi riescano ad imporre il loro pensiero attraverso l'indottrinamento e la paura. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">"La paura mi mangiava, mi toglieva il coraggio di parlare. Era dura, era solida, la paura, era fatta di mattoni, mattoni rossi come quelle mura che stringevano sempre di più, che non lasciavano scappare nemmeno i pensieri"</span></b> </span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' un libro coraggioso e importante. Da far leggere a scuola. Da condividere. Un libro per parlare, per capire. Uno di quei libri che devono leggere non solo i bambini ma anche i loro genitori. Quando al telegiornale sentiamo la notizia di kamikaze uomini, donne e ragazzi e ci chiediamo come mai, come sia possibile arrivare a questo... in questo libro ci si può trovare risposta. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Che altro devo dire? Leggetelo! E fatelo leggere ai vostri bambini! </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>"E allora pensai che non poteva essere un libro di odio, il Corano, e che l’odio ce lo metteva dentro chi lo leggeva con l’odio dentro il cuore." </b></span></blockquote>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per conoscere meglio <a href="https://www.ilmattino.it/napoli/periferie/antonio_ferrara_mangiare_la_paura-1773882.html" target="_blank">Antonio Ferrara e lui che parla di questo libro.</a> </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">PS: adoro le presentazioni personali degli autori del Battello a Vapore!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ana</span><br />
<div>
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-18766224747955597972017-08-27T15:29:00.000+02:002018-08-27T15:43:04.429+02:00Il segreto di Ciro<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Il segreto di Ciro</b></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antonio Ferrara</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">illustrazioni di Lorenzo Manià</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il Castoro</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>"Sono un vigliacco, pensava seduto sul sedile posteriore, mentre il vento lo prendeva a schiaffi, sono un vigliacco e sto fregando tutti e due, sto fregando le due persone a cui voglio più bene." </b></span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03xv4cI79loFnXO6AtB4EJ902VdyULSe9t-QWG65RSjb0gqhI-KcZpi_rx9Tf1eyQF-WwXczQZlhv1zaiSSs_Omhx9QjBwGAWyi1at2NOe5D7KjHWkVREspMEUqOeZY0a3jApy_erHTEa/s1600/il+segreto+di+Criso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1518" data-original-width="999" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03xv4cI79loFnXO6AtB4EJ902VdyULSe9t-QWG65RSjb0gqhI-KcZpi_rx9Tf1eyQF-WwXczQZlhv1zaiSSs_Omhx9QjBwGAWyi1at2NOe5D7KjHWkVREspMEUqOeZY0a3jApy_erHTEa/s320/il+segreto+di+Criso.jpg" width="210" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questa è una storia romantica. Di quel romanticismo che vive nell'adolescenza. Un amore di estate che vuole arrivare fino all'inverno. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma è anche la storia di una famiglia che continua a vivere in silenzio, ogni giorno, senza aver superato il trauma della perdita del padre. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ed è anche la storia di due fratelli napoletani tanto diversi che, crudeltà del destino, s'innamorano della stessa ragazza torinese.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ed è anche la storia della scelta di questa ragazza. La scelta tra esterno e interno, involucro e cuore. Si, perché i ragazzi sono diversi. Uno sportivo ed estroverso. Uno silenzioso e taciturno. Uno se la cava benissimo con le ragazze. L'altro ha dalla sua parte le parole, ma soltanto mentre scrive e disegna, in continuazione, nel suo quaderno. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Uc5wq2mqgJHZhsZw2qnLt6a1pm1IKXjFs-PbZ6EpaeAZdS7ikl7W5a-Zd1M8gqXgWmIgrgI6nsucsNBnMEO9U3hs90CpyVZsCetGqq6Jby_yxEvE_yK4gfH2doxYDhGizd-puJMpJPZL/s1600/ciro+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="296" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Uc5wq2mqgJHZhsZw2qnLt6a1pm1IKXjFs-PbZ6EpaeAZdS7ikl7W5a-Zd1M8gqXgWmIgrgI6nsucsNBnMEO9U3hs90CpyVZsCetGqq6Jby_yxEvE_yK4gfH2doxYDhGizd-puJMpJPZL/s320/ciro+%25281%2529.jpg" width="240" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lia a fine estate deve tornare a Torino. Ferdinando, il nostro sportivo, la lascia prima della partenza. A lui piacciono le ragazze che può vedere ogni giorno. Non vuole una relazione a distanza. Ciro la guarda partire ma non smette mai di pensare a lei. Dalla sua parte Facebook. Attraverso le parole riuscirà a conquistare il cuore di Lia. Peccato che per farlo fa finta di essere suo fratello. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel frattempo continua a disegnare e a scrivere. Dedicherà corpo e anima al suo fumetto, il fumetto che racconta la storia di suo padre. E con il suo fumetto riuscirà a cambiare tutto. Le parole e i disegni saranno la medicina per la sua anima e per la sua famiglia. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: large;"><b>"Pensò che lui non poteva starsene fermo, perché aveva quel talento e doveva farlo valere, e pensò una cosa che non gli era mai capitato di pensare; pensò che la vera speranza è diversa dallo stare in attesa di qualcosa" </b></span></blockquote>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Antonio Ferrara a un modo di scrivere che affascina. Alcune frasi sono davvero poesie. Un autore che tutti i ragazzi dovrebbero leggere. E di storie ne ha scritte per tutti i gusti. Storie che toccano il cuore e che rendono le parole importanti. Sa mettersi nei panni dei ragazzi. Vincitore del premio l'Andersen ha lavorato con i ragazzi e nei sui libri si vede quanto bene li conosce. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per sapere di più potete trovare <a href="https://biblioragazziletture.wordpress.com/2012/12/13/il-segreto-di-ciro/" target="_blank">qui la recensione di Caterina Raimonda per Biblioragazziletture </a></span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ana</span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-12701809841311137592017-05-19T09:27:00.001+02:002018-08-17T09:58:11.884+02:00Fiammetta Segala e il suo "Cuore sul banco"<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">Qualche tempo fa, quando iniziavo a interessarmi alla poesia per bambini, ho trovato su facebook una foto di un libro che, già dalla copertina, faceva pensare che era stato scritto "dalla parte dei bambini". Il libro si chiamava "Il cuore sul banco" ed era stato scritto da una maestra. Chiesi l'amicizia a quella maestra e cominciai a seguire quello che scriveva. Poco dopo il libro era sul mio comodino. Sono filastrocche che mettono i bambini e le bambine al centro. In fondo al post trovate la mia preferita. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel mese della poesia ho chiesto a Fiammetta di raccontarci di lei e del suo libro. E lei ha scoperto solo ora perché io avevo chiesto la sua amicizia. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">Confesso, adoro le Maestre con la M maiuscola. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">E dalle sue filastrocche ho capito che lei è una di queste (poche). </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">Buona lettura! </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #274e13; font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel 2016 ho
pubblicato il libro “ Il cuore sul banco- i sentimenti dei bambini e delle
bambine a scuola”, Mannarino editore, una raccolta di quattordici filastrocche
illustrate. Sono testi semplici, caratterizzati dalla rima che esprimono il
desiderio di aiutare i bambini ad affrontare la gestione delle proprie emozioni
in modo giocoso. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Immenso è il mondo emotivo dei piccoli e spesso li sovrasta,
li spaventa. Scrivere dei bambini e per i bambini è un modo di prenderli per
mano, accompagnarli nella crescita, utilizzando le parole come strumenti
musicali. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I testi sono solo apparentemente semplici, a tratti divertenti; in
realtà sono delle occasioni per riflessioni anche collettive sulla creazione
del benessere comune, del crescere insieme in un clima positivo. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">All'interno
troviamo temi di vario tipo, dall'esclusione, all'amicizia, ai primi amori,
alla dislessia, al bullismo, alla diversità e tanto altro. Io affermo che le
filastrocche sono i bambini del linguaggio, come loro caratterizzate da libertà
e incanto. Neil Postman diceva che «<i>I bambini sono i messaggi viventi che
inviamo a un tempo che non vedremo</i>» e noi
adulti, genitori, educatori abbiamo il dovere di puntellare le loro fragilità,
non facendoli sentire soli e ascoltandoli. Per questo è importante agire
in anticipo sulla loro emotività e lo si può fare anche con un semplice testo
in rima, purché arrivi dal cuore.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXlzMdqKU9MaXud2TXhEYOIWv3n8emesw-VT0aJ5I-xt0RZXSmTUsUH3HUHzCgrID6Fxl3dARGVwIqhKth9tsRKtxxQ6xKCZtQGmBrLxOQxtHIxW6Yfg7tLJFiTXlZHPdqsJuU73KBANH2/s400/il+cuore+sul+banco.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">“Il cuore sul banco” di Fiammetta Segala</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXlzMdqKU9MaXud2TXhEYOIWv3n8emesw-VT0aJ5I-xt0RZXSmTUsUH3HUHzCgrID6Fxl3dARGVwIqhKth9tsRKtxxQ6xKCZtQGmBrLxOQxtHIxW6Yfg7tLJFiTXlZHPdqsJuU73KBANH2/s1600/il+cuore+sul+banco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black; font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Presentiamoci!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>1. Nome e cognome, e se lo hai, soprannome</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;">Fiammetta Segala.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2. Città natale e città dove vivi</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;">Nata a Brescia, ora vivo in un paesino nei pressi del Lago di Garda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>3. Città ideale</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;">La prossima che visiterò.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>4. Età vera ed età che senti</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;">47 per l’anagrafe, ma ringiovanisco invecchiando.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>5. Famiglia in ordine cronologico</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: start;">Marito una figlia e 6 gatti persiani.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>6. Segno zodiacale</b></span><br />
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Capricorno.</span><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>7. Colore preferito</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">i grigi autunnali del Garda.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>8. Numero fortunato</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Il numero 8, il numero dell’infinito. Mia figlia si chiama Ottavia.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>9. Piatto preferito</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Il mio piatto preferito è quello accompagnato da un ottimo bicchiere di vino.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>10. La scelta che ti ha cambiato la vita</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Decidere di diventare madre.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>11. L'ultimo acquisto compulsivo</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Un’enorme collana in onice nero.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>12. L'ultima bugia detta</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Non mento solo perché ho una pessima memoria.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>E ora dicci di te!</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="font-family: verdana, sans-serif;">1.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Il primo libro che ricordi</b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">“</span><em style="text-align: start;">Ben Hur”</em><span class="st" style="text-align: start;"> di Lewis Wallace a 6 anni circa. Letto in una notte.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Ultimo libro letto</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">“</span><i style="text-align: start;">Tenerezza</i><span style="text-align: start;">” Isabella Guanzini. Letto in quasi una notte.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>3.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Incendio! Scegli un oggetto e un libro da salvare.</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i style="text-align: start;">Memorie di Adriano</i><span style="text-align: start;">, Yourcenar.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>4.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Il personaggio letterario che più ti somiglia</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Elisabeth Bennet, </span><i style="text-align: start;">Orgoglio e Pregiudizio.</i></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>5.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Un autore con cui andresti a prendere un caffè, uno con cui andare in vacanza e uno da sposare</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">il caffè lo prenderei con Giordano Bruno Guerri, per il resto è meglio evitare gli scrittori.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>6.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Miglior libro da regalare a chi ami </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Sicuramente un libro di poesie di Prèvert o Hikmet.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>7.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Entra in un libro e cambia il finale. Dove sei e cosa è successo?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Rispetto troppo i libri per cambiare i finali.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>8.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Il libro che meno ti è piaciuto e quello che hai odiato</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Detesto i </span><i style="text-align: start;">Promessi Sposi</i><span style="text-align: start;">, non lo sopporto tutt'ora.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>9.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Sei il Ministro della pubblica Istruzione: scegli un libro per ogni fascia di età (materna, elementare, medie e liceo) da introdurre nei programmi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i style="text-align: start;">L’ora di lezione</i><span style="text-align: start;"> di Recalcati, farebbe un gran bene.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>10.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>A spasso nel tempo: quale libro vorresti aver scritto e/o illustrato?</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">Tanti, divoro libri come fossero biscotti. Troppo difficile scegliere.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>11.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>3 libri da lasciare alle future generazioni</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: start;">I libri da lasciare per me potrebbero essere: </span><i style="text-align: start;">L’Odissea</i><span style="text-align: start;"> di Omero, </span><i style="text-align: start;">Delitto e castigo</i><span style="text-align: start;"> di </span><span class="st" style="text-align: start;">Dostoevskij e il <i>Piccolo Principe</i> di Antoine de Saint-Exupéry.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="font-family: verdana, sans-serif;">12.<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Un sogno nel cassetto? </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">La mia aspirazione è quella di non perdere il desiderio di sognare e quello di scrivere, che nel mio caso coincidono.</span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><span style="color: white; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><span style="color: white; font-size: x-large;"><b>************</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><b>UN BAMBINO PERFETTO</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Quale compito? Forse ero assente</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">a sul diario, non c'è scritto niente.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Maestra, tu lo sai, sono un bambino impegnato:</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">ho il calcio, il nuoto, il flauto</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">che è uno strumento a fiato.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Poi c'è il Karate, il corso di cucina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">la lezione di acquarello e quella di ocarina.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Poi sono andato, mi pare, dal dentista,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">ho accompagnato la mamma dal suo nuovo dietista.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">Ho scordato il compito, e questo lo ammetto,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: verdana, sans-serif; text-align: start;">non è facile essere un bambino perfetto. </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-19767736100758857462017-04-07T09:23:00.000+02:002018-08-17T09:58:12.209+02:00BCBF 2017 - grazie! <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Alla Bologna Children's Book Fair non possono entrare i bambini (giustamente), ma loro sono ovunque! Sono nei libri, in chi scrive, illustra, crea questi piccoli capolavori! </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR7ipP0Lkf0CbxVlO6le1uKO8OfF5f7zE880wolMPxsbgkcmbTgmkJeQkszcRb11Jhvul8Oo8h_7nV0gH0SzU39ilH_gVVQpnFcuqsWVcu2ZaMge6ZMK0ed-SOvXnVQqUkbFhgD6gyWpGK/s1600/bcbf_testata_02_centrale.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR7ipP0Lkf0CbxVlO6le1uKO8OfF5f7zE880wolMPxsbgkcmbTgmkJeQkszcRb11Jhvul8Oo8h_7nV0gH0SzU39ilH_gVVQpnFcuqsWVcu2ZaMge6ZMK0ed-SOvXnVQqUkbFhgD6gyWpGK/s400/bcbf_testata_02_centrale.png" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poi succede che la Fiera esce e arriva ai bambini</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- nella #letturadellabuonanotte accompagnata dalla voce di mamma (o papà).</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- nelle scuole attraverso la voce delle maestre e maestri che sono andati alla ricerca di testi per i loro alunni.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- nelle librerie che riempiono gli scaffali di libri nuovi e vecchi.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- nelle biblioteche che ci ricordano di non dimenticare i libri che alla Fiera non troviamo più, ma da loro si!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Per questo esiste Leggere insieme ancora. Perché siano sempre di più i bambini che possano godere di questa coccola speciale che il libro riesce a creare. Questo momento magico di legame che si crea tra la carta e i sogni di cui i libri sono fatti e le mani e i desideri dei bambini e le bambine, delle ragazze e dei ragazzi.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Tutto questo è possibile solo grazie al lavoro di tante, tante persone. E quindi un g</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">razie di cuore a tutti per quello che fate!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ana Gutierrez</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvq_McbkqFSmbW9JFg2uuK_sbllo1IZNwneeOX9fU1_FyGQCkBHOHXN1migwNKVSkpxOoFiUl3PiaDdqiRrwnftac_o495121Lyv0lRdmc-mczxH28dPX8detXaSafFuO_qWMk3LR7nfE5/s1600/3392894086_0cbd94b7e1_z.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvq_McbkqFSmbW9JFg2uuK_sbllo1IZNwneeOX9fU1_FyGQCkBHOHXN1migwNKVSkpxOoFiUl3PiaDdqiRrwnftac_o495121Lyv0lRdmc-mczxH28dPX8detXaSafFuO_qWMk3LR7nfE5/s400/3392894086_0cbd94b7e1_z.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>LIAhttp://www.blogger.com/profile/15694212111542335658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3410233914573506627.post-42437161044853505942017-04-06T16:56:00.001+02:002018-08-17T09:58:13.077+02:00I nostri temi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I nostri temi sono percorsi. A volte le chiamiamo anche atmosfere. Ma l</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">a parola percorso richiude in sé tutto quello che vogliamo che il nostro gruppo diventi. Il percorso che faremo fino a trovarci tutti insieme, gli ostacoli che affronteremo per trovare "Il libro" più adatto alla nostra riunione mensile, l'interpretazione dei libri scelti e, perché no, sarà anche una gara... magari per vedere quale sarà il gruppo più grande in Italia, oppure il libro più nominato, scelto, amato....</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR599mLpUA5-3ZTEdkcRXFkF5eUOuth16iMoKfvLkyYe9E8C7P2IKvT4oJ-nmorvemNcIRjjA9qK53RUm5AlsXNH85qPZ04moPs88EB8lw_8jVXUSRkhcXlGlkEh-bUDuJxinP5_v68j7G/s1600/13310344_497315183807459_3971875445040984246_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR599mLpUA5-3ZTEdkcRXFkF5eUOuth16iMoKfvLkyYe9E8C7P2IKvT4oJ-nmorvemNcIRjjA9qK53RUm5AlsXNH85qPZ04moPs88EB8lw_8jVXUSRkhcXlGlkEh-bUDuJxinP5_v68j7G/s320/13310344_497315183807459_3971875445040984246_n.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ogni mese un percorso ci accompagna. E ci fa crescere. INSIEME. </span></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2014</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: start;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: center;">Settembre: L</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif; text-align: center;">upi</span></b></span></div>
<b style="text-align: justify;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ottobre: Nonni</span></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="text-align: center;">Novembre: </span><span style="text-align: center;"><a href="http://leggereinsiemeancora.blogspot.it/2015/01/i-racconti-delle-streghe.html" target="_blank">Streghe </a></span></span></b></div>
<div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Dicembre: Silent books</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2015</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gennaio: Emozioni</span></b><br />
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Febbraio: Arte</span></b><br />
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Marzo: Alberi</span></b><br />
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Aprile: Diversità</span></b><br />
<b><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Maggio: Cibo</span></b><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Giugno: Mare</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Settembre: Amicizia</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Ottobre: Sogni</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Novembre: Draghi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Dicembre: Ironia</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2016 </b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Gennaio: Viaggio</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Febbraio: Casa</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Marzo: Notte</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Aprile: Colori</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Maggio: B</b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>ambini e bambine coraggiosi/e</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Giugno: L</b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>ibri sui libri (libri nei libri)</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Settembre: Musica</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Ottobre: Silenzio</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Novembre: Lentezza</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Dicembre: Natale</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2017</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b><br /></b></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Gennaio: Orsi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Febbraio: Diventare grandi</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Marzo: Famiglia</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Aprile: (Sor)ridere</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Maggio: Poesia e filastrocche</b></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>Giugno: All'aria aperta</b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel prossimo sondaggio voteremo i temi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. </span></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Potete inviare il vostro voto a info@leggereinsiemeancora.it oppure entrare nel </span><a href="https://www.facebook.com/groups/leggereinsiemeancora/?fref=nf" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">gruppo facebook</a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> e cercare il sondaggio. </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se avete idee su possibili temi scriveteci! </span></div>
</div>
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