Leggere è un atto di piacere assoluto per chi ama perdersi in storie e narrazione.
Ma avete sempre amato la lettura?
Se sì, siete fortunati. Probabilmente avete avuto vicino a voi qualcuno che vi ha fatto amare l'oggetto libro, un adulto che vi ha preso per mano e vi ha condotto nel mondo delle pagine bianche e nere senza abbandonarvi troppo precocemente. Oppure fate parte di quel piccolo gruppo elitario che ha la fortuna di amare la lettura atavicamente, come fosse una missione o una dote.
C'è chi sa disegnare da sempre splendidamente, chi corre come il vento da quando ha smesso di gattonare e chi ama la lettura da che ha memoria.
Ci sono poi casi particolari, dove il piacere della lettura è davvero difficile per problemi di altra natura. Non la pigrizia, non lo scarso interesse, ma oggettive barriere difficili da individuare e valutare, ma soprattutto da superare.
Dislessia, autismo, sindrome da deficit di attenzione, disabilità sensoriali, ma anche mancata esposizione alla lingua, come nel caso di bambini che provengono da altri contesti linguistici: molte possono essere le cause della difficoltà nella lettura.
Per fortuna ci sono insegnanti, educatori, genitori, psicologi e logopedisti illuminati, che utilizzano metodologie adeguate e che ogni giorno combattono la loro quotidiana battaglia contro le barriere del linguaggio scritto.
E' qui che comincia la storia di Lucia Chirici, insegnante toscana con un dono e una missione. Attraverso la Comunicazione Alternativa Aumentativa ha regalato piena accessibilità a tanti libri per l'infanzia anche per i bambini con bisogni speciali.
Di cosa si tratta?
E' un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo il linguaggio orale e la scrittura.
Utilizzando piccole icone accessibili, i PCS, Picture communication symbols, si può ad esempio supportare e rendere accessibile un testo scritto.
(rimando al link http://www.benedettadintino.it/sites/default/files/allegati/artcolo-dssa-rivarola-sulla-caa2.pdf e a Lucia stessa per ulteriori chiarimenti).
Non voglio anticiparvi altro... Lucia ci ha raccontato la sua storia meravigliosa.
Siete pronti a farvela raccontare?
Valeria
La Dottoressa Lucia Chirici! |
Salve a
tutti, mi presento…. Mi chiamo Lucia Chirici, ho 47 anni, vivo a Poggio a Caiano, in provincia di Firenze, e lavoro da 17 anni a Prato
presso all’IC Don Milani di San Giusto.
Sono
entrata di ruolo alla Scuola Primaria nel 1990, come vincitrice di
Concorso in qualità di Insegnante di classe Comune, poi nel 2004 ho
chiesto il passaggio al ruolo di sostegno.
Nel 2000
mi sono Laureata in Pedagogia con indirizzo Psicologico.
Sono
mamma di due ragazze Elisa di 14 anni ed Emilia di 9… due accanite
lettrici!
La
lettura è sempre stata la nostra passione e il mio chiodo fisso!
Ho sempre
letto alle mie bambine fin da quando erano piccole, ora purtroppo la
condivisione delle letture si è affievolita per motivi di lavoro e
impegni sportivi, ma sono contenta di aver trasmesso loro l’amore
per i libri e soprattutto la curiosità per le librerie e le
biblioteche. E quando
mi chiedono di fare un’escursione in libreria sono felicissima di
accontentarle.
La mia
passione riguardo la narrativa per l’infanzia l’ho trasferita nel
mio lavoro… mi piace leggere ai bambini e trovare momenti speciali
per la “lettura animata”.
Oggi che
sono un’insegnante per le attività di sostegno l’aggancio
emotivo al libro è il mio “ponte affettivo” speciale... Importante per creare legami e accendere l’attenzione e catturare
quella motivazione al fare che non sempre è facile recuperare,
sostenere e mantenere.
Lavoro da
10 anni con bambini con Bisogni Comunicativi Complessi (non verbali)
ed utilizzo la Comunicazione Aumentativa Alternativa per:
- sostenere e implementare i linguaggi e la comunicazione ( in entrata e in uscita)
- l’autonomia personale
- la relazione e nel gioco
- la didattica
- la lettura.
Nel
nostro Istituto, la CAA viene utilizzata in ogni ambito di vita
scolastica: primo fra tutti la comunicazione.
Nel
nostro P.A.I (Piano Annuale di Inclusione) si sottolinea proprio
l’attenzione che la scuola deve dare prioritariamente e di fatto da
con azioni mirate, ai bisogni comunicativi di ogni singolo alunno, in
special modo agli alunni con Bisogni Educativi Speciali o BES.
Comunicare
è una competenza di vita essenziale imprescindibile ed ineludibile,
pervasiva della vita di una persona e in quanto tale la scuola ha
l’obbligo e il dovere di supportarne le modalità spontanee
implementandole con strumenti alternativi di comunicazione la dove
queste si dimostrano assenti, carenti o ancora in via di evoluzione.
La CAA
trova applicazione nel nostro Istituto anche
- come mezzo per sostenere e sviluppare l’autonomia personale;
- per modificare giochi al fine di consentire la partecipazione più attiva di un bambino alla vita scolastica e di relazione con i pari di riferimento;
- nella didattica con la costruzione di materiali di lavoro semplificati e personalizzati;
- nella costruzione di libri in simboli ai fini di un accesso facilitato alla lettura.
Dal 2006
ad oggi diversi sono stati gli alunni BES inseriti che si sono
avvalsi, e si avvalgono tutt’ora, di strumenti per la comunicazione
e di una didattica semplificata e mediata visivamente.
Con il
tempo le colleghe, che si sono trovate a lavorare con questa
metodica, sono state in numero sempre maggiore. E’ nato
un gruppo di confronto informale che periodicamente, durante le ore
di programmazione, ha condiviso e condivide tutt’ora i propri
materiali di lavoro.
Proprio
in questi momenti di progettazione è nata l’esigenza di dare uno
spazio fisico alla CAA dove raccogliere i materiali didattici e i
libri in simboli costruiti per creare una sorta di rete di scambio la
dove un prodotto si dimostra essere rispondente ai bisogni e
all’interesse anche di altri alunni.
Lo
sCAAffale
|
Ispirate
da iniziative analoghe in corso, come le realtà di Fossano e di
Brugherio o le esperienze di Verdello ( Centro Sovrazonale di CAA), abbiamo programmato annualmente Progetti che hanno visto coinvolti in
alcune occasioni gli stessi bambini nella lettura di libri, nella
ri-scrittura dei testi, nell’illustrazione delle sequenze narrative
e nella traduzione in simboli della storia, all’interno di
laboratori strutturati per apprendimento cooperativo.
Queste
particolari esperienze nate anche grazie a Progetti Finanziati dalla
Regione Toscana per la gestione di classi in emergenza hanno
consentito di creare, tra gli adulti operanti nella scuola e i
bambini, un ponte comunicativo. Hanno, inoltre, fornito un bagaglio
essenziale di conoscenze, in merito alla CAA, consentendo a tutti di
comunicare, lavorare ed interagire con alunni con bisogni
comunicativi complessi.
Da tre
anni siamo riuscite a dare alla CAA uno spazio fisico concreto … Lo
sCAAffale dove periodicamente vengono
inseriti materiali di lavoro e di lettura costruiti dalle insegnanti,
dagli operatori, dagli assistenti socio educativi e da alcuni
genitori di alunni diversamente abili.
Vi
trovano spazio inoltre, prodotti commerciali editi in simboli da case
editrici emergenti, acquistati annualmente con Il Progetto Biblioteca
di Istituto.
Nella
nostra realtà, che da anni opta prevalentemente per l’utilizzo di
materiale alternativo al libro di testo, la Biblioteca di Plesso
offre, infatti, numerose proposte di lettura e monografie di vario
genere per lo studio e la ricerca.
Biblioteca “Il Mondo dei Saperi” e …. Il suo logo creato dai bimbi della scuola primaria nell’occasione della sua intitolazione |
Per
rispondere alle esigenze di lettura di tutti i bambini abbiamo
iniziato a scegliere testi semplici o molto semplici e a tradurli in
simboli per consentire l’accesso al piacere
e al gusto del leggere anche a chi per motivi
diversi non può accede al codice scritto convenzionale, offrendo
così opportunità e proposte sempre nuove di lettura modificata.
L’idea
di uno scambio con le altre scuole è nata spontaneamente durante le
giornate formative al CST dove è emersa la carenza di prodotti
finiti in commercio e la difficoltà oggettiva di produzione dei
materiali in simboli che richiede tempi lunghi di progettazione
ri-scrittura, traduzione impaginazione e costruzione finale del
libro.
Ecco che
è nata l’idea di uno scambio di tra colleghe di altri istituti,
per condividere buone prassi educative ai fini di una scuola che sia
davvero inclusiva per tutti …. Perché, e questo è il nostro
motto… “leggere è un piacere da vivere e
condividere tutti insieme!”.
Lo
sCAAffale
è corredato da un catalogo in cui sono raccolti i titoli tradotti in
simboli, suddivisi per categorie:
- mini-storie
- Storie e racconti vari
- Fiabe classiche
- Canzoni
- Poesie e filastrocche.
Circolari
interne comunicano periodicamente l’inserimento di nuovi libri
disponibili per il prestito o la consultazione.
Il
nostro sCAAffale nasce
dal bisogno di:
- Creare opportunità di lettura plurime per i bambini utenti di CAA
- Riservare uno spazio fisico, accogliente e motivante, alla CAA , di facile accesso per tutti i bambini, le insegnanti, gli assistenti socio-educativi e i genitori.
- Creare risorse di lettura sempre nuove e accattivanti.
- Creare uno scambio di risorse e materiali di lettura con altre scuole , enti che utilizzano la CAA.
Ci
tengo a precisare che il Progetto rispetta le leggi internazionali e
i diritti di Copyright delle Case Produttrici dei software per la
scrittura in simboli (Mayer Jhonson – Widgit-Auxilia) nonché delle
Case Editrici proprietarie dei diritti di stampa dei libri oggetto di
modifica. Per
i libri oggetto di modifica è stato chiesto e ottenuto il consenso
scritto dalla Casa Editrice titolare dei diritti di copyright.
Via
via che individuiamo libri da tradurre, secondo il lavoro didattico
svolto in classe, procediamo con l’invio di richiesta di
liberatoria alla casa editrice e una volta ottenuta procediamo alla
traduzione.
Nel
caso di assenza di risposta per sicurezza applichiamo i simboli
direttamente sopra il libro acquistato se le dimensioni e
l’impaginazione lo consentono.
Attualmente
lo sCAAffale conta un patrimonio di 130 libri senza contare le unità
didattiche in simboli costruite da varie insegnanti e che da
quest’anno, per motivi di spazio, sono state spostate in una
bacheca a sé stante chiamata per l’occasione “didattiCAAmente”.
Questi
sono soltanto alcuni esempi dei nostri lavori… Se desiderate
saperne di più non esitate a contattarmi.
Buona
lettura!!!!!!! …. Sempre!!! Un saluto a tutti i piccoli e grandi lettori… dallo sCAAffale!
Lucia
Grazie di tutto Lucia!
Valeria
Grazie di tutto Lucia!
Valeria
********
Lucia Chirici dal 2004 ha seguito diversi Corsi Cesvot di Formazione teorico-pratici sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa organizzati dalla Asl locale e dall’Associazione Modi di dire che si occupa sul territorio di interventi di Logopedia e CAA con accreditamento ASL.
Collabora attualmente con il Laboratorio Zonale Ausili della mia città, con il CTS (Centro Territoriale Risorse e nuove Tecnologie) di Prato, e il Gruppo ASL locale.
Tiene corsi di aggiornamento per conto del CNIS (Comitato Nazionale Insegnanti specializzate sede pratese) sull’argomento e svolge formazione nel suo istituto su tematiche legate alla CAA… dalle “buone prassi inclusive all’uso dei software di scrittura in simboli”.
Offre mensilmente, insieme ad un gruppo di colleghe, una Consulenza e Orientamento a livello Regionale su strategie e strumenti di CAA presso uno Sportello attivato al CTS con finanziamento Ministeriale.
Da quest’anno è membro attivo di Isaac Italy e Referente del neonato Gruppo Regionale Toscana per conto di ISAAC.
Attualmente le Case Editrici che hanno fornito il loro consenso sono per l'intervento in CAA sono:
Attualmente le Case Editrici che hanno fornito il loro consenso sono per l'intervento in CAA sono:
- Franco Cosimo Panini Editori
- Gallucci Editore
- Edizioni Clavis – Il Castello Group
- Emme Edizioni – Edizioni EL
- Edibimbi – Edicart
- Edizioni San Paolo
- PIEMME edizioni
- Mondadori ( in contatto)
- Giunti ( in contatto)
Nessun commento:
Posta un commento